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Fatturazione elettronica 2019


Gipielle

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  • 4 weeks later...

Ciao a tutti,


Inizio ad avere i primi clienti che mi chiedono come poter gestire la fatturazione elettronica con Prestashop da Gennaio.
Cercando online si trova poco o nulla.

Per ora quello che mi sembra di aver capito è che le uniche soluzioni sono quelle di collegarsi a gestionali esterni come fattura24.it.
Ma se il cliente utilizza un altro gestionale?

Immagino che l'alternativa sia quella di fargli rifare le fatture a mano per ciascun ordine tramite il loro gestionale, ma per siti grossi mi sembra una soluzione un po' complessa.

Voi come vi state muovendo?

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  • 2 weeks later...

Però aldilà del gestionale esterno, in fase di registrazione o di inserimento dell'indirizzo (mentre si mette partita iva) necessita comunque di far inserire al cliente in qualche campo (che per ora non c'è) riguardante il codice di interscambio.
Metti che per i clienti attuali sia il meno dei problemi in quanto gli vengono richiesti in un unica mandata tramite newsletter, ma per quanto riguarda i nuovi?

chiedere ad ogni nuovo cliente b2b il codice di interscambio può essere fattibile ma macchinoso.... soprattutto quando magari non ti rispondono.

quindi a mio avviso servirebbe un nuovo campo (dal momento che inserisci la partita IVA italiana) che chiede anche il codice di interscambio.

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Possibile che Prestashop Italia non abbia ancora provveduto a creare un modulo che inserisca i campi "Codice Destinatario" e "Indirizzo PEC" nel form di registrazione dei clienti?! Trattandosi di un obbligo legale, credo che questo aggiornamento dovrebbe già essere disponibile gratuitamente. Invece sul forum questo è l'unico post al riguardo, su Addons ad oggi non ho trovato nulla e provando a contattare il numero indicato sul sito Prestashop per "altre domande" si riceve il messaggio di numero inesistente... ho la sensazione che Prestashop Italia non esista... 

Vi chiedo gentilmente di aggiornare questo post con eventuali novità su questo argomento.

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Salve, io chiesto attraverso la chat scrivendo con Pierre-Alexandre, la domanda se esiste un modulo che permetta a possessori di P.IVA l'inserimento obbligatorio del codice interscambio OPPURE della Pec, mi ha risposto che ci stanno lavorando.... Poi ho chiesto se questo modulo avrà  la possibilità di gestire la richiesta dei campi mancanti  codice interscambio OPPURE della Pec, autonomamente quando un cliente registrato esegue il login o meglio ancora in fase di check-out durante l'ordine, questo secondo me sarebbe MOLTO comodo per evitare di contattare tutti i vecchi registrati, mi ha risposto che non lo sa e comunicherà la mia richiesta....

Io spero che il modulo venga fatto con questo criterio e non semplicemente l'inserimento di due campi.

 

 

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beh in teoria secondo me è meglio che venga messo il campo in fase di registrazione.. anche perchè se il cliente ogni volta che deve fare l'ordine deve inserire il codice... è una rottura.
poi è più un campo da anagrafica...

per i clienti vecchi si può al max richiedere (come sto già facendo) il codice inviando una newsletter chiedendo di compilare un google form per fornire il loro codice... poi con un copia incolla si mette dove si deve mettere

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3 hours ago, parsec82 said:

beh in teoria secondo me è meglio che venga messo il campo in fase di registrazione.. anche perchè se il cliente ogni volta che deve fare l'ordine deve inserire il codice... è una rottura.
poi è più un campo da anagrafica...

Sicuramente quello che chiedo infatti.

per i clienti vecchi si può al max richiedere (come sto già facendo) il codice inviando una newsletter chiedendo di compilare un google form per fornire il loro codice... poi con un copia incolla si mette dove si deve mettere

Io sono contro a questo sistema di newsletter sempre avuto problemi di reputazione, nonostante abbia inviato delle email a prova di spam, comunque secondo me una soluzione molto professionale, è l'intromissione di un POPUP il quale richiede la modifica dell'anagrafica inserendo il codice interscambio oppure la pec. La maggior parte dei portali SERI viene sempre chiesto una modifica o variazione da parte dell'utente attraverso un avviso, al momento che esegue il login, e senza tale modifica non si procede con la convalida dell'ordine.

 

Edited by roombausato (see edit history)
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44 minutes ago, roombausato said:

una soluzione molto professionale, è l'intromissione di un POPUP il quale richiede la modifica dell'anagrafica inserendo il codice interscambio

Per me questo potrebbe essere molto interessante, del tipo... finché non inserisci il codice... non fai ordini.

Speriamo facciano presto questa modifica e soprattutto speriamo che facciano la modifica sia sulla 1.6 che la 1.7.

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a mio avviso, visto che devono apportare delle modifiche al campo registrazione, sarebbe opportuno  divide cliente privato a cui va chiesto solo nominativo e indirizzo e business con i relativi campi aggiuntivi obbligatori come partita iva codice fiscale e SDI o PEC.

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7 minutes ago, morando said:

a mio avviso, visto che devono apportare delle modifiche al campo registrazione, sarebbe opportuno  divide cliente privato a cui va chiesto solo nominativo e indirizzo e business con i relativi campi aggiuntivi obbligatori come partita iva codice fiscale e SDI o PEC.

Quello è lo fa già! se si inserisce nel campo azienda, viene chiesta la partita iva. Con la modifica devono aggiungere SDI o PEC basta. Poi per gli utenti che hanno la partita IVA al momento dell'ordine deve apparire il POPUP che chiede di inserire i dati mancanti STOP basta. Niente newsletter di massa che creano solo problemi di reputazione al proprio indirizzo IP, io ho un server dedicato quindi ci vado piano con le email di massa.

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On 11/16/2018 at 6:23 PM, roombausato said:

Quello è lo fa già! se si inserisce nel campo azienda, viene chiesta la partita iva. Con la modifica devono aggiungere SDI o PEC basta. Poi per gli utenti che hanno la partita IVA al momento dell'ordine deve apparire il POPUP che chiede di inserire i dati mancanti STOP basta. Niente newsletter di massa che creano solo problemi di reputazione al proprio indirizzo IP, io ho un server dedicato quindi ci vado piano con le email di massa.

Buongiorno a tutti,

anche io sto cercando di capire come procedere con questa fattura elettronica!

@roombausato scusami sono nuova con Prestashop:  nel modulo di registrazione utente come hai fatto ad inserire il campo di richiesta di partita iva? Io ho il campo Azienda e il campo Codice Fiscale entrambi opzionali.

Grazie!

campi-registrazione.png

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Ho appena rilasciato i modulo per aggiungere i campi per richiedere PEC e/o codice destinatario SDI
https://www.tecnoacquisti.com/it/amministrazione/71-fatturazione-elettronica-per-prestashop-modulo-base.html 

Attualmente per PrestaShop 1.6.1.X e Thirty bees v 1.0.7
La versione per PS 1.7 arriverà prima possibile.
Ci sarà a breve anche un ulteriore modulo per generare le fatture elettroniche in XML per l'upload manuale tramite SDI.

Riguardo la discussione il codice destinatario SID e la PEC vanno richiesti durante l'inserimento dell'indirizzo non sull'utente per gli stessi motivi che riguardano la PIVA e ragione sociale. 
Il motivo è molto semplice, in primo luogo un cliente B2B può avere più Codici Destinatario SDI, per esempio nel caso abbia più sedi e decida di gestire la fatturazione in modo separato. È comunque un caso raro. Un'altra motivazione è legata al fatto che un cliente possa decidere di acquistare alcuni prodotti come azienda e altri come privato per uso personale. Vi sono poi imprese che hanno una sede all'estero e una in Italia, ecc..  Era la soluzione più logica anche perché PrestaShop ci chiede ragione sociale e partita IVA proprio nell'atto di inserire l'indirizzo.

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11 hours ago, Arteinfo said:

Ho appena rilasciato i modulo per aggiungere i campi per richiedere PEC e/o codice destinatario SDI
https://www.tecnoacquisti.com/it/amministrazione/71-fatturazione-elettronica-per-prestashop-modulo-base.html 

Attualmente per PrestaShop 1.6.1.X e Thirty bees v 1.0.7
La versione per PS 1.7 arriverà prima possibile.
Ci sarà a breve anche un ulteriore modulo per generare le fatture elettroniche in XML per l'upload manuale tramite SDI.

Riguardo la discussione il codice destinatario SID e la PEC vanno richiesti durante l'inserimento dell'indirizzo non sull'utente per gli stessi motivi che riguardano la PIVA e ragione sociale. 
Il motivo è molto semplice, in primo luogo un cliente B2B può avere più Codici Destinatario SDI, per esempio nel caso abbia più sedi e decida di gestire la fatturazione in modo separato. È comunque un caso raro. Un'altra motivazione è legata al fatto che un cliente possa decidere di acquistare alcuni prodotti come azienda e altri come privato per uso personale. Vi sono poi imprese che hanno una sede all'estero e una in Italia, ecc..  Era la soluzione più logica anche perché PrestaShop ci chiede ragione sociale e partita IVA proprio nell'atto di inserire l'indirizzo.

Ciao Grazie per il suggerimento, MA 🙂 ovvio che ci poteva essere un MA ..... Io non sono molto d'accordo

Ho guardato la tua demo quando si inseriscono tutti io dati (poi si è bloccata con errore server). Perchè Partita IVA PEC e Codice Destinatario (SDI) appare? Sarebbe giusto che appare quando viene occupato il campo azienda, secondo me far visualizzare ad un utente privato tutti questi capi non si registra... Purtroppo bisogna anche guardare l'impatto che si da ad un cliente,

Poi visto che la demo si è bloccata con attesa di risposta troppo lungo, non ho potuto testarla.

Poi perchè non viene evidenziato con un pop-up quando un cliente con partita IVA esegue un ordine, l'obbligo di inserire questi dati? Io questa la reputo la cosa più essenziale.

 

Grazie

 

 

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Semplificazione ma alla fine sono richiesti sempre piú dati ai clienti ...ahimé...

E quando mi collego da un paese Eu o non-Eu?? mi ritrovo questi campi ?...sará neccessario gelocalizzare molto bene la piattaforma per la risoluzione degli IP....altrimenti gli shop italici con clienti lá fuori sai che botta!! Basta un nulla per far crollare le vendite..

Ps: se ricordo bene comunque se ne parla per il 2020 per chi fattura sotto ai 400K, ma non sono sicuro.

ciao

 

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On 11/22/2018 at 10:01 AM, roombausato said:

Ho guardato la tua demo quando si inseriscono tutti io dati (poi si è bloccata con errore server). Perchè Partita IVA PEC e Codice Destinatario (SDI) appare? Sarebbe giusto che appare quando viene occupato il campo azienda, secondo me far visualizzare ad un utente privato tutti questi capi non si registra... Purtroppo bisogna anche guardare l'impatto che si da ad un cliente,

In effetti, il codice SDI dovrebbe apparire solamente quandosi compila il campo azienda, un pò come il campo "partita iva" (nel sito demo "numero iva").
quindi in teoria il modulo dovrebbe comportarsi così:
caso 1 - se sono un privato (non compilo il campo azienda) non mi appare il campo SDI e verrà visto nel backoffice come "000000"
caso 2 - sono un azienda (compilo il campo azienda) mi appare il campo "partita iva" e mi appare anche il campo SDI (obbligatorio!) (metterei anche nel backoffice la possibilità di attivare/disattivare l'uso della pec.

volendo il caso 2 si potrebbe sviluppare meglio così:
caso 2 - sono un azienda (compilo il campo azienda) mi appare il campo "partita iva" compilo l'indirizzo e metto nazione "Italia" allora subito dopo il campo nazione mi dovrebbe apparire il campo "codice SDI" e nel caso attivato su backoffice "campo pec".
in questo modo se una ditta viene dall'estero quindi spedizione verso estero, allora codice SDI non appare, se invece la ditta è italiana (quindi spedizione in italia) allora richiedi la compilazione del campo SDI
 

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On 11/26/2018 at 9:41 AM, parsec82 said:

In effetti, il codice SDI dovrebbe apparire solamente quandosi compila il campo azienda, un pò come il campo "partita iva" (nel sito demo "numero iva").
quindi in teoria il modulo dovrebbe comportarsi così:
caso 1 - se sono un privato (non compilo il campo azienda) non mi appare il campo SDI e verrà visto nel backoffice come "000000"
caso 2 - sono un azienda (compilo il campo azienda) mi appare il campo "partita iva" e mi appare anche il campo SDI (obbligatorio!) (metterei anche nel backoffice la possibilità di attivare/disattivare l'uso della pec.

volendo il caso 2 si potrebbe sviluppare meglio così:
caso 2 - sono un azienda (compilo il campo azienda) mi appare il campo "partita iva" compilo l'indirizzo e metto nazione "Italia" allora subito dopo il campo nazione mi dovrebbe apparire il campo "codice SDI" e nel caso attivato su backoffice "campo pec".
in questo modo se una ditta viene dall'estero quindi spedizione verso estero, allora codice SDI non appare, se invece la ditta è italiana (quindi spedizione in italia) allora richiedi la compilazione del campo SDI
 

ESATTO!

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On 11/21/2018 at 10:07 PM, Arteinfo said:

Ho appena rilasciato i modulo per aggiungere i campi per richiedere PEC e/o codice destinatario SDI
https://www.tecnoacquisti.com/it/amministrazione/71-fatturazione-elettronica-per-prestashop-modulo-base.html 

Attualmente per PrestaShop 1.6.1.X e Thirty bees v 1.0.7
La versione per PS 1.7 arriverà prima possibile.
Ci sarà a breve anche un ulteriore modulo per generare le fatture elettroniche in XML per l'upload manuale tramite SDI.

Riguardo la discussione il codice destinatario SID e la PEC vanno richiesti durante l'inserimento dell'indirizzo non sull'utente per gli stessi motivi che riguardano la PIVA e ragione sociale. 
Il motivo è molto semplice, in primo luogo un cliente B2B può avere più Codici Destinatario SDI, per esempio nel caso abbia più sedi e decida di gestire la fatturazione in modo separato. È comunque un caso raro. Un'altra motivazione è legata al fatto che un cliente possa decidere di acquistare alcuni prodotti come azienda e altri come privato per uso personale. Vi sono poi imprese che hanno una sede all'estero e una in Italia, ecc..  Era la soluzione più logica anche perché PrestaShop ci chiede ragione sociale e partita IVA proprio nell'atto di inserire l'indirizzo.

Resto in attesa del tuo modulo per le fatture XML, siamo in teressati, eventualmente aggiornami per cortesia.

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Io sarei particolarmente inressato all'invio delle fatture generate da prestashop direttamente in XML, senza utilizzare altri programmi o dover rifare le fatture da altre parti.

Trovo strano non ci sia nulla dato che manca pochissimo all'entrata in vigore della fatturazione elettronica.

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On 11/22/2018 at 10:01 AM, roombausato said:

Ho guardato la tua demo quando si inseriscono tutti io dati (poi si è bloccata con errore server). Perchè Partita IVA PEC e Codice Destinatario (SDI) appare? Sarebbe giusto che appare quando viene occupato il campo azienda, secondo me far visualizzare ad un utente privato tutti questi capi non si registra...

 

Funziona esattamente così appare quando valorizzi il campo azienda, a volte sulla demo qualche utente attiva una funzione di un altro modulo che genera un errore JS sul tema di standard, poi quando si resetta il DB torna a posto ;)

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On 11/28/2018 at 2:18 PM, Gipielle said:

Io sarei particolarmente inressato all'invio delle fatture generate da prestashop direttamente in XML, senza utilizzare altri programmi o dover rifare le fatture da altre parti.

Trovo strano non ci sia nulla dato che manca pochissimo all'entrata in vigore della fatturazione elettronica.

Stiamo lavorando anche la modulo per la generazione del XML direttamente in PS dall'ordine. Forse a metà dicembre lo rilasciamo. 

 

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On 11/26/2018 at 9:41 AM, parsec82 said:

In effetti, il codice SDI dovrebbe apparire solamente quandosi compila il campo azienda, un pò come il campo "partita iva" (nel sito demo "numero iva").

In effetti funziona già così è opzionabile in configurazione del modulo, nella Demo a volte lo disabilitano o attivano una funzione del modulo Art Halloween Bats che crea un errore JS sul tema  standard PS. Quando si resetta il DB torna nella modalità corretta ;)

Il mulo non genera la fattura XML quindi i 7 zeri per i privati o le 7 X per le aziende estere non serve impostarle se ne occuperà il modulo per l'emissione della fattura o il gestionale. 

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Edited by Arteinfo (see edit history)
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On 11/29/2018 at 6:37 PM, Arteinfo said:

In effetti funziona già così è opzionabile in configurazione del modulo, nella Demo a volte lo disabilitano o attivano una funzione del modulo Art Halloween Bats che crea un errore JS sul tema  standard PS. Quando si resetta il DB torna nella modalità corretta ;)

Il mulo non genera la fattura XML quindi i 7 zeri per i privati o le 7 X per le aziende estere non serve impostarle se ne occuperà il modulo per l'emissione della fattura o il gestionale. 

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Prevedete una versione anche per prestashop 1.5 ?

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On 11/29/2018 at 6:37 PM, Arteinfo said:

In effetti funziona già così è opzionabile in configurazione del modulo, nella Demo a volte lo disabilitano o attivano una funzione del modulo Art Halloween Bats che crea un errore JS sul tema  standard PS. Quando si resetta il DB torna nella modalità corretta ;)

Il mulo non genera la fattura XML quindi i 7 zeri per i privati o le 7 X per le aziende estere non serve impostarle se ne occuperà il modulo per l'emissione della fattura o il gestionale. 

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Una cosa importante GIPIELLE, è possibile interagire con un POP-UP al momento del login, quando un titolare di partita IVA accede, che richiede l'aggiornamento dei dati mancanti, tipo PEC ed SDI?

sarebbe molto importante questo, in modo tale che i vecchi clienti registrati con IVA possano aggiornare i dati al momento dell'accesso oppure del check-out.

 

Grazie

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In considerazioni delle richieste ricevute e delle differenti esigenze abbiamo pensato di realizzare un modulo per la fatturazione elettronica integrabile con diverse funzionalità, sia per la 1.6 che per 1.7.
Più nel dettaglio:
1️⃣ Modulo principale di base, e indispensabile, che comprenda la configurazione e gestione dell'utente come Azienda, Privato o Pubblica Amministrazione e preveda l'inserimento di indirizzo PEC e/o Codice SDI.
2️⃣ Plug-in integrativo per l'export dei documenti in formato XML per coloro che utilizzano un gestionale esterno o che si avvalgono di intermediari (ad. es. un commercialista) che provvedano alla fase successiva di invio.
3️⃣ Plug-in integrativo per l'invio dei file XML direttamente all'Agenzia delle Entrate ed elaborazione delle relative notifiche in risposta.

Se siete interessati o volete lasciarci anche solo un feedback contattateci via mail a [email protected].

Edited by StudioITCsrl (see edit history)
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4 hours ago, StudioITCsrl said:

In considerazioni delle richieste ricevute e delle differenti esigenze abbiamo pensato di realizzare un modulo per la fatturazione elettronica integrabile con diverse funzionalità, sia per la 1.6 che per 1.7.
Più nel dettaglio:
1️⃣ Modulo principale di base, e indispensabile, che comprenda la configurazione e gestione dell'utente come Azienda, Privato o Pubblica Amministrazione e preveda l'inserimento di indirizzo PEC e/o Codice SDI.
2️⃣ Plug-in integrativo per l'export dei documenti in formato XML per coloro che utilizzano un gestionale esterno o che si avvalgono di intermediari (ad. es. un commercialista) che provvedano alla fase successiva di invio.
3️⃣ Plug-in integrativo per l'invio dei file XML direttamente all'Agenzia delle Entrate ed elaborazione delle relative notifiche in risposta.

Se siete interessati o volete lasciarci anche solo un feedback contattateci via mail a [email protected].

Solo per versioni 1.6 e 1.7 ?

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51 minutes ago, Gipielle said:

Solo per versioni 1.6 e 1.7 ?

Per il momento stiamo sviluppando per la 1.6.x e per la 1.7.x perchè le richieste ricevute sono state per quelle versioni. 
Non sarebbe un problema sviluppare i moduli per versioni precedenti alla 1.6, se qualcuno dovesse averne necessità.

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Tutto bello...e sicuramente un grazie a chi prova a sviluppare moduli per questa maledetta fatturazione elettronica.

Ma solo con l'inserimento del codice univoco e la pec non si risolve la problematica, perchè poi è necessario passare le fatture in xml al commercialista o direttamente all'ufficio delle entrate.

il modulo citato da "roombausato" genera le fatture in xml, ma sono  sprovviste di codice SDI (viene inserito di default il codice con i 7 zeri) che dovrebbe invece essere per i privati, perchè le aziende hanno tutte il codice SDI univoco e obbligatorio da riportare nella fattura elettronica.

Perciò per chi è in grado di sviluppare....il modulo dovrebbe prevedere sia l'inserimento dei 2 campi: codice univoco+PEC in anagrafica cliente,  sia l'export singolo o massivo delle fatture in file xml (con gli standard dettati dall'ufficio delle entrate) e per completezza dovrebbe anche poter generare la così chiamata "fattura di cortesia" in formato PDF da inviare al cliente.

 

 

 

 

 

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Inserire il codice destinatario cliente o la PEC nella fattura è corretto, ma non essenziale, dato che l’informazione contenuta nel campo <CodiceDestinatario> o <PECDestinatario> della fattura XML (che identifica il canale dove recapitare la fattura) viene, in ogni caso, ignorata dal SdI quando presente nel servizio “Fatture e Corrispettivi” dell’agenzia delle entrate.
E’ quindi molto più importante inserire il proprio Codice Destinatario in “Fatture e Corrispettivi” piuttosto che comunicare ai propri clienti il proprio codice.

Infatti potremmo non avere il codice destinatario del cliente o il cliente potrebbe aver cambiato fornitore di servizio di ricezione fatture e conseguentemente anche il codice destinatario, in questi casi (fattura destinata ad un soggetto per il quale non si conosce il canale telematico sul quale recapitare il file) la procedura corretta è valorizzare il campo nell’XML a 0000000 (come per le persone fisiche).
 
Il SdI indirizzerà la fattura in base al canale identificato in “Fatture e Corrispettivi” e nel caso il destinatario non abbia registrato alcun canale telematico il SdI rende disponibile al cessionario/committente la fattura elettronica nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate, comunicando tale informazione al soggetto trasmittente.

fatture-corrispettivi.png

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Non sono daccordo con il codice degli zeri anche per le aziende, nel ns. caso molti clienti aziende ci hanno già inviato il loro codice, visto che il ns. sito non è ancora pronto per l’inserimento di tale dato. Probabilmente dipenderà anche dalla tenuta delle scritture contabili di chi fattura e dalla quantità, perché il file xml può servire anche al proprio commercialista per registrare le fatture di vendita nel proprio gestionale in modo veloce e poi inviarle all’ufficio Entrate.

secondo me il form di registrazione in Prestashop dovrebbe essere modificato facendo la distinzione tra:

PRIVATO  ed in questo caso non comparirà il campo codice sdi e pec

AZIENDA in questo caso apparirà sdi e pec e sarà obbligatorio inserire l’almeno un campo

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE codice sdi con 6 caratteri e non 7 come per le aziende

ma questo è solo il mio pensiero.

 

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On 12/14/2018 at 4:19 PM, StudioITCsrl said:

Per il momento stiamo sviluppando per la 1.6.x e per la 1.7.x perchè le richieste ricevute sono state per quelle versioni. 
Non sarebbe un problema sviluppare i moduli per versioni precedenti alla 1.6, se qualcuno dovesse averne necessità.

Vorrei sapere se è possibile svilupparla anche per PS 1.5.4.

grazie

Edited by clubmid (see edit history)
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On 14/12/2018 at 11:16 AM, StudioITCsrl dice:

In considerazioni delle richieste ricevute e delle differenti esigenze abbiamo pensato di realizzare un modulo per la fatturazione elettronica integrabile con diverse funzionalità, sia per la 1.6 che per 1.7.
Più nel dettaglio:
1️⃣ Modulo principale di base, e indispensabile, che comprenda la configurazione e gestione dell'utente come Azienda, Privato o Pubblica Amministrazione e preveda l'inserimento di indirizzo PEC e/o Codice SDI.
2️⃣ Plug-in integrativo per l'export dei documenti in formato XML per coloro che utilizzano un gestionale esterno o che si avvalgono di intermediari (ad. es. un commercialista) che provvedano alla fase successiva di invio.
3️⃣ Plug-in integrativo per l'invio dei file XML direttamente all'Agenzia delle Entrate ed elaborazione delle relative notifiche in risposta.

Se siete interessati o volete lasciarci anche solo un feedback contattateci via mail a [email protected].

PS 1.7

dal vostro sito dimostrativo dopo l'inserimento dei dati anagrafici mi esce una pagina di errore  500

pagando il dovuto sarebbe possibile avere modifiche ed integrazione a fattura 24?

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On 11/29/2018 at 6:37 PM, Arteinfo said:

In effetti funziona già così è opzionabile in configurazione del modulo, nella Demo a volte lo disabilitano o attivano una funzione del modulo Art Halloween Bats che crea un errore JS sul tema  standard PS. Quando si resetta il DB torna nella modalità corretta ;)

Il mulo non genera la fattura XML quindi i 7 zeri per i privati o le 7 X per le aziende estere non serve impostarle se ne occuperà il modulo per l'emissione della fattura o il gestionale. 

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quando un cliente è azienda devono diventare obbligatori uno dei due campi:

Codice destinazione SDI
o
Email PEC

Un privato potrebbe anche non avere PEC in quanto non è necessaria per l'invio fattura elettronica.

Per il B2C il cliente viene identificato dal server interscambio dal semplice CODICE FISCALE.

La FE del privato rimarrà nel suo cassetto fiscale.

Per le Aziende invece il codice destinatario SDI è fondamentale per l'inoltro a sistemi terzi (tutte le aziende al 99% si appaggioano a software di fatturazione di terze parti quali Aruba, Fatture in cloud, team system ecc...). Le aziende vengono sempre identificate dal server di interscambio grazie alla P.IVA.

 

 

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On 11/21/2018 at 10:07 PM, Arteinfo said:

Ho appena rilasciato i modulo per aggiungere i campi per richiedere PEC e/o codice destinatario SDI
https://www.tecnoacquisti.com/it/amministrazione/71-fatturazione-elettronica-per-prestashop-modulo-base.html 

Attualmente per PrestaShop 1.6.1.X e Thirty bees v 1.0.7
La versione per PS 1.7 arriverà prima possibile.
Ci sarà a breve anche un ulteriore modulo per generare le fatture elettroniche in XML per l'upload manuale tramite SDI.

Riguardo la discussione il codice destinatario SID e la PEC vanno richiesti durante l'inserimento dell'indirizzo non sull'utente per gli stessi motivi che riguardano la PIVA e ragione sociale. 
Il motivo è molto semplice, in primo luogo un cliente B2B può avere più Codici Destinatario SDI, per esempio nel caso abbia più sedi e decida di gestire la fatturazione in modo separato. È comunque un caso raro. Un'altra motivazione è legata al fatto che un cliente possa decidere di acquistare alcuni prodotti come azienda e altri come privato per uso personale. Vi sono poi imprese che hanno una sede all'estero e una in Italia, ecc..  Era la soluzione più logica anche perché PrestaShop ci chiede ragione sociale e partita IVA proprio nell'atto di inserire l'indirizzo.

Salve,

abbiamo appena acquistato il vostro modulo ed abbiamo trovato alcuni bug.

BUG #1
--------------
https://gyazo.com/46a4c3565a3e59276709c460acd002ff

Visto che abbiamo attivato il controllo partita IVA con webservice tramite il modulo Partita IVA Europea, tutte le partite iva inserite sono nel formato:

IT00000000000

Solamente che il vostro modulo in fase di checkout mostra un errore di partita iva non corretta, mentre dovrebbe accorgersi, che essendo il webservice attivo, il formato corretto diventa alfanumerico con  la nazione con due lettere identificative iniziali poi  il codice classico numerico di 11 cifre.

Screen shot errore: https://gyazo.com/cf01fcbfcac0dbfc5354263a7215d41a


BUG #2
--------------
Supporto multilingua errato per il link di accesso "modifica indirizzo".
Screen shot errore: https://gyazo.com/cf01fcbfcac0dbfc5354263a7215d41a


Il pulsante di "Aggiorna i tuoi dati" porta ad un link inesistente: 

https://www.site.com/indirizzo?id_address=534

manca di fatto il riferimento della lingua cliente ovvero "/it/":

https://www.site.com/it/address?id_address=534

La stessa cosa in inglese, che rimane sempre l'indirizzo url: https://www.site.com/indirizzo?id_address=534
anzichè:  https://www.site.com/en/address?id_address=534

Sperando di poter ricevere un pronto aggiornamento porgiamo distinti saluti

ANGELO

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Suggerimento per Angelo Vintage

credo sia opportuno, visto che hai acquistato il modulo, avanzare tutte le richieste di assistenza per bug o altro al supporto tecnico del venditore e non sul forum, è solo un suggerimento perchè sicuramente avrai risposte più immediate.

In ogni caso per la fatturazione elettronica in Prestashop, dopo giorni di ricerca e demo provate, ancora nessun servizio/gestionale risulta compatibile al 100%, perciò i vari moduli che ho avuto modo di testare per permettere al cliente di inserire lo Sdi e o la Pec, in pratica servono a ben poco, perchè poi nessun gestionale risulta in grado di importare questi 2 campi in anagrafica per la fattura elettronica, neanche Fattura24 che attraverso le Api importa l’anagrafica ma non i 2 campi sdi+pec necessari  per i clienti azienda, paradossale ma vero, la domanda che pongo ai vari sviluppatori dei gestionali esterni, che dicono esser compatibili con Prestashop è la seguente, che vantaggio ho ad acquistare il gestionale se poi i campi necessari alla fattura elettronica devo inserirli manualmente? Sarebbe meglio sviluppare un gestionale che magari con canoni diversi, permetta di poter svolgere tutto il lavoro necessario alla fatturazione in Prestashop in modo completamente automatico o semiautomatico, perché una cosa è inserire manualmente i 2 campi aggiuntivi nell’anagrafica cliente se la necessità è di fare 10 fatture al mese, altra cosa è se le fatture mensili sono 200/300. 

O No?!!

 

 

 

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22 hours ago, Mimotto said:

Suggerimento per Angelo Vintage

credo sia opportuno, visto che hai acquistato il modulo, avanzare tutte le richieste di assistenza per bug o altro al supporto tecnico del venditore e non sul forum, è solo un suggerimento perchè sicuramente avrai risposte più immediate.

In ogni caso per la fatturazione elettronica in Prestashop, dopo giorni di ricerca e demo provate, ancora nessun servizio/gestionale risulta compatibile al 100%, perciò i vari moduli che ho avuto modo di testare per permettere al cliente di inserire lo Sdi e o la Pec, in pratica servono a ben poco, perchè poi nessun gestionale risulta in grado di importare questi 2 campi in anagrafica per la fattura elettronica, neanche Fattura24 che attraverso le Api importa l’anagrafica ma non i 2 campi sdi+pec necessari  per i clienti azienda, paradossale ma vero, la domanda che pongo ai vari sviluppatori dei gestionali esterni, che dicono esser compatibili con Prestashop è la seguente, che vantaggio ho ad acquistare il gestionale se poi i campi necessari alla fattura elettronica devo inserirli manualmente? Sarebbe meglio sviluppare un gestionale che magari con canoni diversi, permetta di poter svolgere tutto il lavoro necessario alla fatturazione in Prestashop in modo completamente automatico o semiautomatico, perché una cosa è inserire manualmente i 2 campi aggiuntivi nell’anagrafica cliente se la necessità è di fare 10 fatture al mese, altra cosa è se le fatture mensili sono 200/300. 

O No?!!

 

 

 

Ottime osservazioni e grazie per aver condiviso la tua esperienza.

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22 ore fa, Mimotto dice:

Suggerimento per Angelo Vintage

credo sia opportuno, visto che hai acquistato il modulo, avanzare tutte le richieste di assistenza per bug o altro al supporto tecnico del venditore e non sul forum, è solo un suggerimento perchè sicuramente avrai risposte più immediate.

In ogni caso per la fatturazione elettronica in Prestashop, dopo giorni di ricerca e demo provate, ancora nessun servizio/gestionale risulta compatibile al 100%, perciò i vari moduli che ho avuto modo di testare per permettere al cliente di inserire lo Sdi e o la Pec, in pratica servono a ben poco, perchè poi nessun gestionale risulta in grado di importare questi 2 campi in anagrafica per la fattura elettronica, neanche Fattura24 che attraverso le Api importa l’anagrafica ma non i 2 campi sdi+pec necessari  per i clienti azienda, paradossale ma vero, la domanda che pongo ai vari sviluppatori dei gestionali esterni, che dicono esser compatibili con Prestashop è la seguente, che vantaggio ho ad acquistare il gestionale se poi i campi necessari alla fattura elettronica devo inserirli manualmente? Sarebbe meglio sviluppare un gestionale che magari con canoni diversi, permetta di poter svolgere tutto il lavoro necessario alla fatturazione in Prestashop in modo completamente automatico o semiautomatico, perché una cosa è inserire manualmente i 2 campi aggiuntivi nell’anagrafica cliente se la necessità è di fare 10 fatture al mese, altra cosa è se le fatture mensili sono 200/300. 

O No?!!

 

 

 

ottima osservazione mimotto io ho iniziato ad utilizzare proprio fattura24 perchè prima era tutto automatizzato i clienti con partita iva elaborava la fattura e quelli senza la ricevuta, ora mi ritrovo  a perdere 2 ore a fare 30/40 fatture al giorno praticamente a mano

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14 hours ago, morando said:

ottima osservazione mimotto io ho iniziato ad utilizzare proprio fattura24 perchè prima era tutto automatizzato i clienti con partita iva elaborava la fattura e quelli senza la ricevuta, ora mi ritrovo  a perdere 2 ore a fare 30/40 fatture al giorno praticamente a mano

La soluzione: "mettere i 7 zeri" in fattura del modulo di cui sopra è quella che stiamo valutando insieme al commercialista.

Non è nostro obbligo richiedere pec o codice univoco al cliente, è suo onere (se vuole) comunicarceli. Se ha inserito il codice destinatario nel portale dell'agenzia delle entrate basta partita iva e codice fiscale in fattura, e si ritrova la fattura nel suo cloud e in fatture e corrispettivi sul sito dell'agenzia. Questo permette pulizia di dati, semplicità e risulterà inutile richiedere dati nuovi ai clienti. Valuteremo una comunicazione, insieme alla fattura di cortesia, che espliciti tale nostra scelta. 
Se si vuole sopravvivere credo sia l'unico modo per ora, e anche il più logico.

 

Ps quello che personalmente trovo assurdo è la scarsità di informazioni intorno a questo nuovo sistema. Se avessimo saputo subito della possibilità di bypassare codice univo e pec in fattura (cosa che peraltro è logica per un sistema efficiente) avremmo perso davvero tanto tempo in meno. 

 

Edited by medicalchannel (see edit history)
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3 hours ago, medicalchannel said:

Non è nostro obbligo richiedere pec o codice univoco al cliente, è suo onere (se vuole) comunicarceli. Se ha inserito il codice destinatario nel portale dell'agenzia delle entrate basta partita iva e codice fiscale in fattura, e si ritrova la fattura nel suo cloud e in fatture e corrispettivi sul sito dell'agenzia. 

Vero, non è obbligatorio, però in Italia quello che è facoltativo lo diventa nella pratica.
Se il cliente B2B non ti da né SDI e né la PEC, la fattura la riceverà comunque nel suo cassetto fiscale, verissimo, ma questo succederà con comodo, molto comodo, quasi a data da destinarsi. Questo pure se sottoscrivi il servizio Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate. 

Se la fattura è già pagata, potrebbe non essere un problema se il cliente la riceve nel suo cassetto fiscale dopo più di 10 giorni, ma se è pagamento a vista, il cliente potrebbe semplicemente attendere di vederla comparire nello stesso ;)

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On 1/7/2019 at 5:11 PM, ANGELO Vintage said:

https://gyazo.com/46a4c3565a3e59276709c460acd002ff

Visto che abbiamo attivato il controllo partita IVA con webservice tramite il modulo Partita IVA Europea, tutte le partite iva inserite sono nel formato:

IT00000000000

Solamente che il vostro modulo in fase di checkout mostra un errore di partita iva non corretta, mentre dovrebbe accorgersi, che essendo il webservice attivo, il formato corretto diventa alfanumerico con  la nazione con due lettere identificative iniziali poi  il codice classico numerico di 11 cifre.

Screen shot errore: https://gyazo.com/cf01fcbfcac0dbfc5354263a7215d41a


BUG #2
--------------
Supporto multilingua errato per il link di accesso "modifica indirizzo".
Screen shot errore: https://gyazo.com/cf01fcbfcac0dbfc5354263a7215d41a

L'assistenza comunque la dovrebbe chiedere direttamente sul nostro ecommerce, in quanto inclusa nello stesso. E soprattutto la riceve in giornata.

Usare il controllo P.IVA tramite WebService di PrestaShop non è raccomandato in quanto il controllo riguarda il VIES (registro delle partite iva abilitate al commercio tra gli stati dell'unione europea), quindi limita la registrazione solo ai clienti B2B che hanno già sottoscritto il VIES. Quando può vendere anche ai clienti B2B IT non aderenti.
Se le P.IVA che ha registrato hanno comunque il prefisso IT, sicuramente usa una versione modificata o un modulo di terze parti. 

Per l'URL si è un problema che si verificava su alcune versioni PS che non riguarda il supporto multilingua. 
Scaricando la nuova versione 1.1.4 per PS 1.6 o la 1.1.5 per PS 1.7  comunque risolve entrambi i problemi segnalati. 

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On 1/7/2019 at 10:08 AM, ANGELO Vintage said:

Per le Aziende invece il codice destinatario SDI è fondamentale per l'inoltro a sistemi terzi (tutte le aziende al 99% si appaggioano a software di fatturazione di terze parti quali Aruba, Fatture in cloud, team system ecc...). Le aziende vengono sempre identificate dal server di interscambio grazie alla P.IVA.

 

 

Non è così, non è obbligatorio, né fondamentale avere il codice SDI, un'azienda può fornirti anche la sola PEC e non è obbligata a sottoscrivere nulla. 
La scadenza per l’archiviazione delle fatture è entro il terzo mese successivo alla data della prevista spedizione della dichiarazione dei redditi dell’anno di riferimento. Dal 2018 la scadenza per la conservazione dovrebbe essere 31/12/2019 poiché la scadenza per UNICO/19 dovrebbe essere 30/9/2019.

Quindi un cliente B2B se vuole può archiviare le fatture del ciclo passivo dopo la dichiarazione dei redditi, caricandole tutte in blocco. Quindi non avrebbe se ha fatto questa scelta, nessun SDI da comunicarti, ma la sola P.IVA e PEC. 

ATTENZIONE: La fattura elettronica la puoi emettere anche ai clienti B2B Italia con la sola P.IVA senza indicare né SDI, né PEC, la sola P.IVA è più sufficiente a instradarla tramite il sistema di interscambio dell'agenzia delle entrate. Al posto del SDI in questo caso basta come per i privati mettere 7 zeri. La differenza è che quella fattura arriverà con molto comodo nel cassetto fiscale del cliente non prima di 10 giorni (tempi non ancora chiari nella pratica), indicando SDI o la PEC la fattura elettronica arriva in pochi secondi al cliente. 

Edited by Arteinfo (see edit history)
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4 hours ago, medicalchannel said:

La soluzione: "mettere i 7 zeri" in fattura del modulo di cui sopra è quella che stiamo valutando insieme al commercialista.

Non è nostro obbligo richiedere pec o codice univoco al cliente, è suo onere (se vuole) comunicarceli. Se ha inserito il codice destinatario nel portale dell'agenzia delle entrate basta partita iva e codice fiscale in fattura, e si ritrova la fattura nel suo cloud e in fatture e corrispettivi sul sito dell'agenzia. Questo permette pulizia di dati, semplicità e risulterà inutile richiedere dati nuovi ai clienti. Valuteremo una comunicazione, insieme alla fattura di cortesia, che espliciti tale nostra scelta. 
Se si vuole sopravvivere credo sia l'unico modo per ora, e anche il più logico.

 

Ps quello che personalmente trovo assurdo è la scarsità di informazioni intorno a questo nuovo sistema. Se avessimo saputo subito della possibilità di bypassare codice univo e pec in fattura (cosa che peraltro è logica per un sistema efficiente) avremmo perso davvero tanto tempo in meno. 

 

Concordo completamente, in alcuni casi è impossibile recuperare i dati del codice destinatario o pec del cliente ed è spesso un lavoro superfluo dato che in fase di invio il SdI dà sempre priorità al dato inserito in "Fatture e Corrispettivi".

Posso confermare che fatture inviate ad aziende con codice 0000000 e pec sono state correttamente inoltrate al canale SDI definito in "Fatture e Corrispettivi" dall'azienda, ovvio, sembra una forzatura ma è una procedura perfettamente funzionante.

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10 hours ago, medicalchannel said:

.Ps quello che personalmente trovo assurdo è la scarsità di informazioni intorno a questo nuovo sistema. Se avessimo saputo subito della possibilità di bypassare codice univo e pec in fattura (cosa che peraltro è logica per un sistema efficiente) avremmo perso davvero tanto tempo in meno

 

Concordo pienamente per la scarsità di informazioni disponibili.

10 hours ago, medicalchannel said:

Non è nostro obbligo richiedere pec o codice univoco al cliente, è suo onere (se vuole) comunicarceli. Se ha inserito il codice destinatario nel portale dell'agenzia delle entrate basta partita iva e codice fiscale in fattura, e si ritrova la fattura nel suo cloud e in fatture e corrispettivi sul sito dell'agenzia. Questo permette pulizia di dati, semplicità e risulterà inutile richiedere dati nuovi ai clienti. Valuteremo una comunicazione, insieme alla fattura di cortesia, che espliciti tale nostra scelta. 
Se si vuole sopravvivere credo sia l'unico modo per ora, e anche il più logico.

Per quando riguarda il codice univoco non sono d’accordo, credo che state tutti tralasciando il fatto che oltre ad inviare le fatture all’ufficio Entrate cè prima il passaggio del commercialista per la registrazione delle scritture contabili. Ogni commercialista ha il suo gestionale che si occuperà anche dell’invio delle fatture dei clienti all’ufficio Entrate, ogni gestionale del commercialista ha il suo codice Sdi, questo significa che i 100 clienti dello stesso commercialista avranno lo stesso codice Sdi, poi sarà il gestionale a suddividere le fatture per cliente, ho pensate che ci siano commercialisti che perdono tempo a scaricarsi le fatture dei loro clienti dal cassetto fiscale di ognuno? 

Infatti i gestionali tipo fattura24 o Team System, hanno ognuno il loro codice e questo significa che tutti coloro che acquistano il servizio avranno lo stesso codice sdi univoco da comunicare ai propri fornitori, in modo tale che le fatture di acquisto saranno acquisite e visibili in modo automatico dal gestionale stesso, oltre ad essere inviate all’ufficio Entrate.

In pratica i commercialisti avranno molto meno lavoro, perché le nostre fatture di vendita saranno acquisite con il file xml complete di anagrafica e importi (anziché registrarle a manina) gestite dal gestionale firmate, ed inviate all’ufficio Entrate come Canale di invio e ricezione accreditato SdI.

P.s. (file xml per Prestashop, per il quale ancora non ho trovato soluzioni soddisfacenti)

 

 

 

 

 

 

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9 hours ago, Mimotto said:

 

Per quando riguarda il codice univoco non sono d’accordo, credo che state tutti tralasciando il fatto che oltre ad inviare le fatture all’ufficio Entrate cè prima il passaggio del commercialista per la registrazione delle scritture contabili. Ogni commercialista ha il suo gestionale che si occuperà anche dell’invio delle fatture dei clienti all’ufficio Entrate, ogni gestionale del commercialista ha il suo codice Sdi, questo significa che i 100 clienti dello stesso commercialista avranno lo stesso codice Sdi, poi sarà il gestionale a suddividere le fatture per cliente, ho pensate che ci siano commercialisti che perdono tempo a scaricarsi le fatture dei loro clienti dal cassetto fiscale di ognuno?

 

Anche se fosse così, e non credo sia così perché ho già testimonianze di fatture che senza codice destinatario dopo alcuni giorni sono state registrate automaticamente anche nel cloud dei clienti, non vedo per quale ragione dobbiamo occuparci noi del sistema di scambio di file fra commercialista e i nostri clienti. Cioè, prima le fatture se le stampavano non chiedevamo noi che stampante usassero o se gliele mandavano direttamente in PDF. 
Ok possiamo facilitare il lavoro dei nostri clienti (che con pec o codice univoco si ritroverebbero semplicemente la fattura più in fretta nel loro gestionale), ma dire che questo sia un obbligo o un sistema logico (e non lo sarebbe) ce ne corre. Stiamo alle regole e cerchiamo di semplificarci il lavoro.
Questo senza polemica, ma cerchiamo di sgombrare il campo da incombenze inutili e poi cerchiamo una soluzione praticabile. Ad oggi l'unico generatore di XML è quello di cui sopra.

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11 hours ago, Mimotto said:

Per quando riguarda il codice univoco non sono d’accordo, credo che state tutti tralasciando il fatto che oltre ad inviare le fatture all’ufficio Entrate cè prima il passaggio del commercialista per la registrazione delle scritture contabili. Ogni commercialista ha il suo gestionale che si occuperà anche dell’invio delle fatture dei clienti all’ufficio Entrate, ogni gestionale del commercialista ha il suo codice Sdi, questo significa che i 100 clienti dello stesso commercialista avranno lo stesso codice Sdi, poi sarà il gestionale a suddividere le fatture per cliente, ho pensate che ci siano commercialisti che perdono tempo a scaricarsi le fatture dei loro clienti dal cassetto fiscale di ognuno? 

 

Qualche chiarimento:

Prima si emette la fattura, e questo dal 1° gennaio equivale ad inviarla al SDI, poi la si dà al commercialista (tranne piccole realtà che delegano tutto al professionista).

Il gestionale del commercialista e il software di invio/ricezione fatture sono due cose distinte, possono essere collegati per agevolare il lavoro del professionista, ma è una scelta aziendale, altrimenti a chiusura del mese si manda un file con tutte le fatture emesse al commercialista.

Il "Codice Destinatario" serve unicamente per indirizzare la fattura e, identifica il canale webservice (possiamo chiamarlo anche server) accreditato presso l'agenzia delle entrate che "riceve" le fatture dal SdI, e per ogni canale accreditato l'agenzia assegna 100 "Codici Destinatario".

L'unico modo per organizzare le fatture rimane sempre e comunque la P.IVA indicata in fattura, questo sia a livello di sistema di ricezione accreditato con il SdI, sia a livello di gestionale.

La soluzione implementata dall'Agenzia delle Entrate di dare priorità al canale di invio riportato in "Fatture e Corrispettivi" rispetto a quanto riportato in fattura, permette un agevole e immediato cambiamento del fornitore del servizio di ricezione fatture elettroniche altrimenti impossibile,... il paragone più stretto è il cambio dell'IBAN aziendale che ha tempistiche lunghissime (coi i relativi problemi) prima di essere recepito ed aggiornato da tutti i clienti.

Per quanto riguarda la scarsità di informazioni e comunicazioni ufficiali, mi sembra di capire che purtroppo siamo tutti unanimi. 

 

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11 hours ago, iabaduu said:

 

Qualche chiarimento:

Prima si emette la fattura, e questo dal 1° gennaio equivale ad inviarla al SDI, poi la si dà al commercialista (tranne piccole realtà che delegano tutto al professionista).

Il gestionale del commercialista e il software di invio/ricezione fatture sono due cose distinte, possono essere collegati per agevolare il lavoro del professionista, ma è una scelta aziendale, altrimenti a chiusura del mese si manda un file con tutte le fatture emesse al commercialista.

Il "Codice Destinatario" serve unicamente per indirizzare la fattura e, identifica il canale webservice (possiamo chiamarlo anche server) accreditato presso l'agenzia delle entrate che "riceve" le fatture dal SdI, e per ogni canale accreditato l'agenzia assegna 100 "Codici Destinatario".

L'unico modo per organizzare le fatture rimane sempre e comunque la P.IVA indicata in fattura, questo sia a livello di sistema di ricezione accreditato con il SdI, sia a livello di gestionale.

La soluzione implementata dall'Agenzia delle Entrate di dare priorità al canale di invio riportato in "Fatture e Corrispettivi" rispetto a quanto riportato in fattura, permette un agevole e immediato cambiamento del fornitore del servizio di ricezione fatture elettroniche altrimenti impossibile,... il paragone più stretto è il cambio dell'IBAN aziendale che ha tempistiche lunghissime (coi i relativi problemi) prima di essere recepito ed aggiornato da tutti i clienti.

Per quanto riguarda la scarsità di informazioni e comunicazioni ufficiali, mi sembra di capire che purtroppo siamo tutti unanimi. 

 

Non è mia intenzione fare polemica, qui ognuno esprime il suo pensiero.

Credo che ogni utente Prestashop potrà esser libero di interfacciare la piattaforma con il plugin per l'xml che crede, ad ogni modo e ripeto ...........per gli sviluppatori di moduli, sviluppate e proponete poi in vendita, anche il plugin che nel file xml inserisce il codice SDI del cliente, poi ognuno acquisterà la versione che crede migliore per il suo caso, anzichè dire che non è obbligatorio inserirlo.

Per "medicalchannel""Ok possiamo facilitare il lavoro dei nostri clienti"

..........dipende da che tipo di lavoro fai e cosa vendi, a me hanno insegnato che il cliente ha sempre ragione, e per esperienza dico che maggior servizio e disponibilità si fornisce al cliente e meglio è, almeno se l'interesse di chi vende è fidelizzare il cliente.

Se i clienti sono aziende importanti e grandi come SPA ecc. , le quali di loro iniziativa mi hanno comunicato il codice SDI già a novembre/dicembre, ho qualche difficoltà nel comunicare loro che non l'ho inserirò in fattura elettronica perchè non sono obbligato!!!!

o NO!!!! ma dai......

poi ognuno è libero di fare le sue scelte, ci mancherebbe!!!

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On 1/10/2019 at 5:55 PM, Arteinfo said:

L'assistenza comunque la dovrebbe chiedere direttamente sul nostro ecommerce, in quanto inclusa nello stesso. E soprattutto la riceve in giornata.

Usare il controllo P.IVA tramite WebService di PrestaShop non è raccomandato in quanto il controllo riguarda il VIES (registro delle partite iva abilitate al commercio tra gli stati dell'unione europea), quindi limita la registrazione solo ai clienti B2B che hanno già sottoscritto il VIES. Quando può vendere anche ai clienti B2B IT non aderenti.
Se le P.IVA che ha registrato hanno comunque il prefisso IT, sicuramente usa una versione modificata o un modulo di terze parti. 

Per l'URL si è un problema che si verificava su alcune versioni PS che non riguarda il supporto multilingua. 
Scaricando la nuova versione 1.1.4 per PS 1.6 o la 1.1.5 per PS 1.7  comunque risolve entrambi i problemi segnalati. 

grazie ma non usiamo nessun modulo modificato per la partita IVA ma quello compreso in PS 1.6.1.x.

Abbiamo visto che la versione ultima sul vostro sito è la 1.1.6 ma se la scarichiamo ci arriva le 1.1.5.

Non sarebbe male se dentro allo zip inseriste anche il changelog ;)

 

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21 minutes ago, Mimotto said:

 

 Se i clienti sono aziende importanti e grandi come SPA ecc. , le quali di loro iniziativa mi hanno comunicato il codice SDI già a novembre/dicembre, ho qualche difficoltà nel comunicare loro che non l'ho inserirò in fattura elettronica perchè non sono obbligato!!!!

o NO!!!! ma dai......

poi ognuno è libero di fare le sue scelte, ci mancherebbe!!!

Dipende tutto ovviamente dall'organizzazione e dalle disponibilità di una azienda. 
Le piccole aziende con pochi dipendenti, usano prestashop come alternativa economica ad un cms ad hoc sviluppato internamente o esternamente. Chi se lo può permettere non si affida certo a prestashop per il suo ecommerce. Mi sembra placido.

Il cliente ha sempre ragione, vedere spuntare la fattura qualche giorno dopo in cloud non mi sembra un brutto modo di trattarlo, visto che data l'assurdità delle burocrazia italica è il massimo che possiamo fare, per ora, affidandoci a prestashop. B2B per noi vuol dire professionisti più che aziende.Tante fatture a clienti professionisti con p.iva. 

Se avessimo poche aziende con grandi ordini, qualche fattura a mano non ci esimeremmo dal farla. Anzi, al di fuori dell'ecommerce è proprio quello che facciamo. Ma a così tanti clienti sarebbe impossibile. Non abbiamo organico per fare una cosa del genere. Alternative non ce ne sono, mi sembra. Quando ci saranno alternative, ben felici di fare qualche passo in più per rendere i nostri clienti ancora più felici. Per ora ci atteniamo alla normativa e direi che è più che abbastanza, visto che c'è chi nemmeno quello fa, dato il rinvio delle sanzioni.

PS conoscendo i miei clienti, anche inserire qualche dato in più in un form sarebbe una rottura di scatole, purtroppo questa è una situazione lose-lose
PPS se sviluppassero un modulo XML con la possibilità di inserire pec e codice destinatario ovviamente ci penseremmo. Ad oggi non c'è nulla.

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10 hours ago, ANGELO Vintage said:

Abbiamo visto che la versione ultima sul vostro sito è la 1.1.6 ma se la scarichiamo ci arriva le 1.1.5.

 

La versione 1.1.6 è l'ultima per PrestaShop 1.7, mentre per PS 1.6 l'ultima è la versione 1.1.5
In realtà le ultime versioni ora sono per entrambe la 1.1.7, per la PS 1.6 non vale la pena fare l'ultimo aggiornamento, mentre per PS 1.7 si risolve un problema con le traduzioni dei campi sdi_code e sdi_pec in front-end e si semplifica di molto l'installazione che non richiede più nessuna modifica via FTP. 
-> Non sarebbe male se dentro allo zip inseriste anche il changelog

Li trova sempre nel footer della descrizione del prodotto, comunque presto ci saranno novità nel pannello utente per facilitare il download. 

Nelle prossime versioni vi saranno le seguenti novità:
- supporto fattura24 tramite una semplice modifica del loro modulo 
- supporto danea 
 

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4 hours ago, Arteinfo said:

Nelle prossime versioni vi saranno le seguenti novità:
- supporto fattura24 tramite una semplice modifica del loro modulo 

Potresti essere più specifico?

Vuoi dire che con il tuo modulo per l'inserimento dello SDI e PEC e la modifica del modulo per fattura24, sarà possibile importare in fattura24 anche lo SDI e la PEC in automatico?

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On 1/10/2019 at 5:31 PM, Arteinfo said:

La versione  del modulo Campi di Fatturazione Elettronica per Prestashop 1.5 è appena stata rilasciata.
https://www.tecnoacquisti.com/it/amministrazione/76-campi-fatturazione-elettronica-per-prestashop-15.html

Grazie, la domanda è la seguente, i campi salvati sono poi compatibili con questo modulo https://addons.prestashop.com/it/contabilita-fatturazione/42408-fattura-elettronica.html

o in qualsiasi altro modulo che genera l'xml ?

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4 hours ago, Gipielle said:

Grazie, la domanda è la seguente, i campi salvati sono poi compatibili con questo modulo https://addons.prestashop.com/it/contabilita-fatturazione/42408-fattura-elettronica.html

o in qualsiasi altro modulo che genera l'xml ?

NO, anche io sto cercando qualcosa di compatibile....

questa è la descrizione riportata nella pagina Addons del modulo:

Al fine di evitare un ulteriore inserimento dati da parte del cliente il modulo NON prevede l’inserimento dei campi PEC o CODICE DESTINATARIO per l’invio della fattura dato che di default il codice destinatario nell’XML è valorizzato a 0000000.
 
 
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17 hours ago, Mimotto said:

NO, anche io sto cercando qualcosa di compatibile....

questa è la descrizione riportata nella pagina Addons del modulo:

Al fine di evitare un ulteriore inserimento dati da parte del cliente il modulo NON prevede l’inserimento dei campi PEC o CODICE DESTINATARIO per l’invio della fattura dato che di default il codice destinatario nell’XML è valorizzato a 0000000.
 
 

Speriamo arrivi presto uns soluzione "SMART" visto che siamo nell'era dove tutto è smart, di nome sicuramente...

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Buonasera

Scusatemi la tediosità. Come cliente ho ricevuto diverse fatture da fornitori a cui NON ho indicato né mia PEC né mio Codice destinatario (amazon, direi un esempio per tutti noi eheh), e sono tutte regolarmente inserite SIA nel mio cassetto elettronico presso l'agenzia delle entrate sia nel mio gestionale per la gioia del mio commercialista (Reviso+Agyo di teamsystem, ma credo che la cosa valga per tutti i sistemi).
Quindi, ribadisco la domanda, se nemmeno amazon richiede questi dati ai clienti, perché diavolo dovremmo farlo noi?

Edited by medicalchannel (see edit history)
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Cosa fa Amazon non l'ho so, personalmente devono arrivarmi ancora le fatture del 2018 richieste circa un 30 volte!!!

In ogni caso altri venditori online ad es. EPRICE (che mi sembra grandino), hanno il form aggiornato per la fatturazione elettronica con i campi PEC e SDI, vedi immagine allegata.

Personalmente sono ancora alla ricerca di soluzioni, ma se continua così, visto che nessuno ha ancora sviluppato qualcosa di serio e completo, credo che bisognerà fare come Amazon!!!

 

Immagine.jpg

Edited by Mimotto
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Le fatture vengono ricevute correttamente anche senza sdi o pec.

Parlando con lo sviluppatore del modulo per prestashop pare che inserendo l'sdi c'è la possibilità che le fatture vengano recapitate erroneamente, addirittura ad un altro destinatario.

Non stento a crederci, visto che il nostro hub era stato erroneamente collegato ad un altra azienda.

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On 1/17/2019 at 5:52 PM, medicalchannel said:

 

Se è stato registrato il codice destinatario/PEC sul portale Fatture e Corrispettivi (FeC), il Sistema di Interscambio recapiterà la fattura elettronica al recapito registrato, salvo eventuali problemi tecnici della piattaforma ricevente o della PEC.

Sul portale FeC sono disponibili in consultazione tutte le fatture emesse/ricevute con la propria partita IVA, comprese:

  • quelle recapitate alla piattaforma utilizzata/PEC previa indicazione del C.D./PEC in fattura oppure con la registrazione su FeC
  • quelle non recapitate alla piattaforma/PEC per motivi tecnici (nell'apposita sezione "Le tue fatture messe a disposizione")
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On 1/12/2019 at 11:56 AM, Arteinfo said:

La versione 1.1.6 è l'ultima per PrestaShop 1.7, mentre per PS 1.6 l'ultima è la versione 1.1.5
In realtà le ultime versioni ora sono per entrambe la 1.1.7, per la PS 1.6 non vale la pena fare l'ultimo aggiornamento, mentre per PS 1.7 si risolve un problema con le traduzioni dei campi sdi_code e sdi_pec in front-end e si semplifica di molto l'installazione che non richiede più nessuna modifica via FTP. 
-> Non sarebbe male se dentro allo zip inseriste anche il changelog

Li trova sempre nel footer della descrizione del prodotto, comunque presto ci saranno novità nel pannello utente per facilitare il download. 

Nelle prossime versioni vi saranno le seguenti novità:
- supporto fattura24 tramite una semplice modifica del loro modulo 
- supporto danea 
 

Salve con la versione 1.1.9 a parte che avete cambiato il nome delle variabili in indirizzo da sdi_code a sdi ecc.. non mi convalida piu il modulo indirizzo se il cliente non inserisce tutti e due i numeri di telefono.

 

Grazie

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On 1/21/2019 at 1:14 PM, studiodangelo said:

Se è stato registrato il codice destinatario/PEC sul portale Fatture e Corrispettivi (FeC), il Sistema di Interscambio recapiterà la fattura elettronica al recapito registrato, salvo eventuali problemi tecnici della piattaforma ricevente o della PEC.

Quando SOGEI nelle guide tecniche parla di SDI prioritario e PEC secondaria e dice che nessuna delle due è obbligatorie in realtà e basta mettere 0000000 dice semplicemente:

Se metti SDI la fattura elettronica arriva subito subito nel tuo cassetto fiscale anche se hai sottoscritto come dichiarazione sostitutiva il peggiore servizio in commercio. Se il fornitore non ti mette SDI e PEC la fattura arriverà forse con comodo entro il 15 del mese successivo in ordine casuale e sparso, come se su una lettera analogica non indichi il CAP ;) 

Morale sono molti che parlano di un 40% di Fatture tra il 2 e il 18 febbraio disperse e tutte con SDI a 0000000.

Ne consegue che comincio a non acquistare più dai fornitori che non mi permettono COME MIO DIRITTO di indicare SDI.

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30 minutes ago, ANGELO Vintage said:

Salve con la versione 1.1.9 a parte che avete cambiato il nome delle variabili in indirizzo da sdi_code a sdi ecc.. non mi convalida piu il modulo indirizzo se il cliente non inserisce tutti e due i numeri di telefono.

 

Grazie

Leggere la guida in PDF, (https://www.tecnoacquisti.com/it/index.php?controller=attachment&amp;id_attachment=26) mai! 
Da pagina 12 è spiegato come effettuare l'update da versioni precedenti alla 1.1.8. 
A pagina 18 è riportato il CHANGERLOG

Comunque il cambio del nome è dovuto a rendere il modulo compatibile con alcuni gestionali che usano il webserice / api di PS tra i quali Smarty, non ultimo un modulo molto diffuso: 
ONE PAGE CHECKOUT PRESTASHOP DI PRESTATEAMSHOP nelle ultime versioni ha tolto la possibilità di usare underscore (_) nel nome dei campi. 

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On 1/21/2019 at 9:12 AM, Gipielle said:

Le fatture vengono ricevute correttamente anche senza sdi o pec.

Parlando con lo sviluppatore del modulo per prestashop pare che inserendo l'sdi c'è la possibilità che le fatture vengano recapitate erroneamente, addirittura ad un altro destinatario.

Non stento a crederci, visto che il nostro hub era stato erroneamente collegato ad un altra azienda.

Quando SOGEI nelle guide tecniche parla di SDI prioritario e PEC secondaria e dice che nessuna delle due è obbligatorie in realtà e basta mettere 0000000 dice semplicemente:

Se metti SDI la fattura elettronica arriva subito subito nel tuo cassetto fiscale anche se hai sottoscritto come dichiarazione sostitutiva il peggiore servizio in commercio. Se il fornitore non ti mette SDI e PEC la fattura arriverà forse con comodo entro il 15 del mese successivo in ordine casuale e sparso, come se su una lettera analogica non indichi il CAP ;) 

Morale sono molti che parlano di un 40% di Fatture tra il 2 e il 18 febbraio disperse e tutte con SDI a 0000000. Personalmente su 20 fatture di OVH (che si ostina a non recepire il codice SDI, forse per problemi tecnici) di quel periodo, me ne è arrivata attualmente una del 16 febbrario. Di un fornitore di 3 fatture inviate senza SDI e PEC lo stesso giorno tra le 9 e 10 di mattina del 2 febbraio 2018, mi sono arrivate solo 2. Posso assicurare che sia la delega del commercialista che la configurazione del SDI nel cassetto fiscale è stata effettuata, già a novembre 2018 e fatturo in elettronica da quella data. 

Questo problema mi è stato segnalato da 3 commercialisti che usano sistemi diversi e circa 20 clienti che usano servizi diversi.
Per quanto SOGEI parli di problemi non loro, è evidente che se interessa più servizi di aziende diverse c'è qualcosa che non quadra in SOGEI stessa.

Ne consegue che comincio a non acquistare più dai fornitori che non mi permettono COME MIO DIRITTO di indicare SDI.
Perché il punto vero è questo secondo le specifiche tecniche si mette SDI a 0000000 solo in due casi:

1. Quando il cliente non ha comunicato SDI, ma solo la PEC o nessuno dei due;
2. Quando il cliente è un B2C.

Chi dice il contrario ho non ha letto la guida tecnica di SOGEI oppure come nel caso di OVH ha un problema tecnico a integrare SDI fornito dai clienti nel XML. 

Edited by Arteinfo (see edit history)
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  • 2 weeks later...
On 1/25/2019 at 10:28 AM, Arteinfo said:

Leggere la guida in PDF, (https://www.tecnoacquisti.com/it/index.php?controller=attachment&amp;id_attachment=26) mai! 
Da pagina 12 è spiegato come effettuare l'update da versioni precedenti alla 1.1.8. 
A pagina 18 è riportato il CHANGERLOG

Comunque il cambio del nome è dovuto a rendere il modulo compatibile con alcuni gestionali che usano il webserice / api di PS tra i quali Smarty, non ultimo un modulo molto diffuso: 
ONE PAGE CHECKOUT PRESTASHOP DI PRESTATEAMSHOP nelle ultime versioni ha tolto la possibilità di usare underscore (_) nel nome dei campi. 

Grazie per la info, non sarebbe male che implementiaste sul vostro modulo una sorta di notifica di nuova versione altrimenti siamo costretti ogni volta a controllare sul vostro sito se vi sono nuove release. Vi sono altri sviluppatori che non si appoggiano al marketplace di prestashop che comunque utilizzano dei loro controlli per mostrare nel menu moduli quando un modulo non è aggiornato.

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On 1/25/2019 at 10:37 AM, Arteinfo said:

Quando SOGEI nelle guide tecniche parla di SDI prioritario e PEC secondaria e dice che nessuna delle due è obbligatorie in realtà e basta mettere 0000000 dice semplicemente:

Se metti SDI la fattura elettronica arriva subito subito nel tuo cassetto fiscale anche se hai sottoscritto come dichiarazione sostitutiva il peggiore servizio in commercio. Se il fornitore non ti mette SDI e PEC la fattura arriverà forse con comodo entro il 15 del mese successivo in ordine casuale e sparso, come se su una lettera analogica non indichi il CAP ;) 

Morale sono molti che parlano di un 40% di Fatture tra il 2 e il 18 febbraio disperse e tutte con SDI a 0000000. Personalmente su 20 fatture di OVH (che si ostina a non recepire il codice SDI, forse per problemi tecnici) di quel periodo, me ne è arrivata attualmente una del 16 febbrario. Di un fornitore di 3 fatture inviate senza SDI e PEC lo stesso giorno tra le 9 e 10 di mattina del 2 febbraio 2018, mi sono arrivate solo 2. Posso assicurare che sia la delega del commercialista che la configurazione del SDI nel cassetto fiscale è stata effettuata, già a novembre 2018 e fatturo in elettronica da quella data. 

Questo problema mi è stato segnalato da 3 commercialisti che usano sistemi diversi e circa 20 clienti che usano servizi diversi.
 Per quanto SOGEI parli di problemi non loro, è evidente che se interessa più servizi di aziende diverse c'è qualcosa che non quadra in SOGEI stessa.

Ne consegue che comincio a non acquistare più dai fornitori che non mi permettono COME MIO DIRITTO di indicare SDI.
Perché il punto vero è questo secondo le specifiche tecniche si mette SDI a 0000000 solo in due casi:

 1. Quando il cliente non ha comunicato SDI, ma solo la PEC o nessuno dei due;
2. Quando il cliente è un B2C.

Chi dice il contrario ho non ha letto la guida tecnica di SOGEI oppure come nel caso di OVH ha un problema tecnico a integrare SDI fornito dai clienti nel XML. 

Buongiorno,

visto il prezioso contributo ci chiedevamo quando e se uscirà il vostro modulo per la generazione degli XML, da utilizzare in combinata con il vostro modulo per la generazione dei campi già in release.
Sarebbe per noi l'unico modo di integrare codice univoco e/o PEC all'interno dell'XML stesso.

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