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Deluso da Prestashop e dalla community


gugu76

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Non sono un programmatore... mi arrangio.

Non pretendo di essere aiutato... io non ho mai avuto occasione di farlo.

Tuttavia ogni volta che cerco documentazione per cercare di risolvere i vari problemi, trovo decine di richieste simile alle mie che non hanno mai avuto risposta. Trovo decine di persone che hanno avuto la malagurata sorte di scegliere questa piattaforma "gratuita" per il loro business. Il bello e che documentadosi su prestashop uno dovrebbe poprio sceglierla per le migliaia se non milioni di persone che hanno scelto questo sistema di vendita.

E anni che seguo prestashop ma vedo che purtroppo le cose non sono cambiate, la comunità che c'era su oscommerce... ragazzi quello era un altro modo di essere community.

Tutto e gratis, nessuno è tenuto a fare niente e nessuno può pretendere niente, ma come esperienza personale posso manifestare il mio disgusto per come gira la baracca.

Per non parlare dell'"italianizzazione" di prestashop pari a quella di un sistema nato 2 settimane fa nonostante siano passati anni.

 

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Infatti la documentazione ufficiale lascia a desiderare http://doc.prestashop.com

Proprio per questo ho deciso di contattare il team ufficiale per effettuare la traduzione ufficiale dall'inglese. Sto mettendo in piedi il team: una traduzione ad uso e consumo di tutti, in puro stile community.

Sempre in puro stile community anch'io personalmente ho condiviso un sito con appunti tecnici di sviluppo su prestashop: https://sites.google.com/a/bwlab.it/presatshop/

 

In Italia non esiste una community forte ed è per questo che ho contattato il team di sviluppo.

Comunque Prestashop è un prodotto valido per medie e piccole aziende (io lavoro anche con Magento).

Di sicuro però avere un minimo di skill tecnico aiuta.

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Dunque,

scrivo sempre come presupposto che trattandosi di un prodotto gratuito etc etc.. uno non si può aspettare o pretendere chissà che cosa dall'assistenza o dalla community.

Tuttavia, trovo questo shop veramente inadatto a chi deve fare qualcosa a livello professionale.

Qui non si tratta del solito open source con cui ci si fa il blog.

Si tratta di un negozio con cui un impresa piccola o grande che sia deve tirare avanti ed espandersi.

Credo che soprattutto la piccola impresa, che magari ha pochi fondi, possa arrivare a scelgliere questa tipologia di piattaforma.

Non sono un programmatore di alto livello, mi arrangio, quindi non posso giudicare il codice in senso assoluto.

Ma ho trovato decine di errori nel codice nativo, e non nei moduli aftermarket. I sistemi di gestione fiscale, logistico e vari moduli come quello della privacy per l'Italia non sono a norma o funzionano malissimo. Mi chiedo le decine o centinaia di imprese italiane che lo stanno usando cosa in realtà stiano usando e come.

La community è piena di gente che ha sempre molti problemi similari tra loro, nessuno li degna di risposta. Prestashop, lo conosco dal 2008, nel 2008 potevo tollerae una community scarsa, nel 2014, ovvero 7 anni dopo la sua creazione, non credo più a "ci stiamo organizzando, ci stiamo muoverndo" cosè già scritte da molti "pionieri" approdati al progetto 7 anni fa.

Diciamola tutta, a mio avviso questo è il tipico caso in cui la frase "spedere poco non significa risparmiare" si addice bene,

Pensare di basare la propria attività economica o la crescita della propria impresa su Prestashop a mio avviso e come mettersi a vendere le caldarroste in mezzo al deserto...

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Come per ogni prodotto opena c'è una versione community e c'è una versione non community

Anche in Magento è lo stesso.

La questione è che si crede che un prodotto open debba funzionare e debba avere tutte le funzionalità.

Bhè, questa è la tipica mentalità italiana che non concepisco.

Un prodotto open è un prodotto da sviluppare e ti offre una serie di funzionalità standard già a posto.

Se scopri un bug e sei veramente open, segnalalo alla team di prestashop: lo risolveranno. Ma non ti aspettare in tempi brevi.

Altrimenti tirati su le maniche e risolvi il problema e fai il commit della modifica al codice sul repository.

Questo è comunità open source.

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Ciao gugu76, in lina di massima concordo con la tua analisi.

Ma vorrei che argomentassi questo punto:

...

Ma ho trovato decine di errori nel codice nativo, e non nei moduli aftermarket. I sistemi di gestione fiscale, logistico e vari moduli come quello della privacy per l'Italia non sono a norma o funzionano malissimo....

In particolare sul fatto che il modulo della privacy, secondo te non è a norma per l'Italia.

Vorrei sapere a cosa ti riferisci.

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Il fatto secondo me è che la gente dovrebbe affidare il proprio business a professionisti del settore e non al primo arrivato che a fatica arranca con il php... esistono tante ditte e tanti professionisti validi in Italia che a pagamento ovviamente ti risolvono il problema in men che non si dica...

Anchio all'inizio ho avuto qualche problemino, mi sono studiato il codice pezzo dopo pezzo e piano piano ho capito le cose.. non si può pretendere senza conoscenze di fare lavori che andrebbero lasciati a professionisti...

Non voglio mancarti di rispetto ma la frase con la quale inizi "Non sono un programmatore... mi arrangio" ti dovrebbe far capire di lasciar perdere... le cose o si sanno o non si sanno non ci si "arrangia" programmatori sopratutto quando in ballo ci sono i soldi degli altri!

Fai fattura? paghi le tasse per il tuo lavoro? oppure cè il vecchio scambio "famme il sito che te do un panino?!?!"

ps. io quando mi si guasta l'auto la porto in un autofficina autorizzata, non dal mio amico panettiere... che nonostante ci chiappi di motori NON E' IL SUO LAVORO.

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Ciao gugu76, in lina di massima concordo con la tua analisi.

Ma vorrei che argomentassi questo punto:

In particolare sul fatto che il modulo della privacy, secondo te non è a norma per l'Italia.

Vorrei sapere a cosa ti riferisci.

 

quoto eugenata, dovresti argomentare

 

 

 I sistemi di gestione fiscale, logistico e vari moduli come quello della privacy per l'Italia non sono a norma o funzionano malissimo. Mi chiedo le decine o centinaia di imprese italiane che lo stanno usando cosa in realtà stiano usando e come.

 

mi ha fatto saltare dalla sedia, sono agli inizi con prestashop ma sono uno sviluppatore, già sto avendo non pochi problemi col template: non ho ancora configurato (leggi: non so configurare) il lato fiscale e logistico

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questo succede quando si fanno le domande e non si riceve risposta, subentra la delusione, se poi le cose vanno anche male si offende, e se poi si cambia anche nick (lo conosci dal 2008 iscritto nel 2012) per dire la propria allora credo che si possa capire il resto che scrivi.

 

mi sento offeso da quanto scrivi perchè come me Assisassi Eugenata Ariom credo mi scuso se ho scritto male il suo nick e tanti altri che al momento mi sfugge il nick, di risposte ne sono state date, nemmeno io sono un programmatore mi sono messo sotto ed ho incominciato a studiare dove non arrivavo ho chiesto ma non sempre ho ricevuto risposta,ma con questo non me la sono presa con il mondo non ho infangato una community dove le persone cercano di fare il loro meglio per dare delle giuste risposte.

 

mi sento offeso perchè io faccio parte di questa community

 

e credimi se non ti stà bene per me e credo per molti altri ti salutiamo con un abbraccio. 

 

se poi cambi nick e ti registri un'altra volta poni le domande nel modo giusto e vedrai che qualcuno ti risponde

 

scusate per questo sfogo ma cè tanta gente 

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Visto che ci troviamo dico anche la mia (caro GUGU76 penso ti possa illuminare)

 

Mi chiamo Luca e faccio l'imprenditore (non il classico imprenditore da film , io faccio la versione con pochi soldi in banca).

Ho speso 12 anni della mia vita nel lavoro e nel rapporto con la clientela e tra alti e bassi ho sempre innovato e perfezionato le mie abilità.

Tre anni fa ho realizzato l'idea che un sito di e-commerce da affiancare al negozio sarebbe stato giusto ma, per la tipologia dei prodotti che vendo e per l'alto grado di personalizzazione che offro, il sito mi sarebbe costato uno sproposito per la complessità che volevo (preventivi che partivano da 3-4 mila euro).

Visto che fin da bambino ho sempre creduto di essere un semi-Dio ho detto:

 

Non ho la liquidità per farlo?... e me lo faccio da solo!!!

 

Inutile dirvelo era un disastro (se trovo il primo sito fatto da me lo posto e vi faccio fare 4 sane risate) e da persona molto impegnata che ero ho deciso di affidarmi al programmatore meno costoso con cui avevo parlato che guarda caso mi proponeva proprio di sfruttare la piattaforma prestashop; un esperienza che mi ha formato in tutti i sensi, positivi e negativi:

  1. positivi perché mi ha fatto conoscere questa bellissima REALTA' (per realtà intendo tutto dal codice html alle PERSONE che popolano questi forum)
  2. negativi perché chi mi ha proposto di farmi il sito ha ben pensato di farsi pagare l'acconto senza lavorare...mai.

 

Incazzato come solo un SEMI-DIO può incazzarsi, questi ultimi due anni li ho passati a lavorare e a sfruttare i tempi morti nella progettazione del sito e nella programmazione base (ma molto base) e per farlo ho SFRUTTATO legalmente il lavoro e la disponibilità di chiunque incontrassi sui vari forum.

 

io alcuni di voi del forum italiano e di quello inglese si può dire che vi conosco da tempo anche se non ho mai postato ed è per questo che quando, caro  GUGU76 , indichi il dito contro una community come questa mi sento un po in obbligo a rispondere.

 

io sono registrato a questo forum da pochi giorni e sulle poche domande fatte ho ricevuto sempre e subito risposta, molti mi sono stati di aiuto altri meno ma non potrei mai dire che la community qui non c'è; è vero che quella italiana non è grande come le altre ma stai sicuro che se tutti quelli che non trovano risposta si comportano come te in poco tempo quei pochi ma buoni e professionali che ci sono se ne vanno anche loro (ricordati che quelli bravi non hanno bisogno di risposte su prestashop loro vengono qui per darle agli altri! ).

 

Una community è composta da persone che si aiutano le une con le altre chi piu chi meno:

  1. ci sono le PERSONE esperte che danno tanto aiuto e raramente scoprono qualcosa che non sapevano.
  2. ci sono le PERSONE capaci che danno tanto aiuto e all'occorrenza ne ricevono tanto anche loro
  3. ci sono la PERSONE incapaci ( o molto poco capaci) come me e te che ricevono tantissimo (visto che non sappiamo un c***o) e che con tutta la buona volontà non possiamo dare niente... ma qualcosa lo possiamo comunque fare tipo sollevare il lavoro degli esperti dando quelle poche info che sappiamo, acquistare moduli o temi attraverso le PERSONE della community che ci hanno aiutato ( e io faccio solo cosi) o incoraggiare chi prova ad essere di aiuto con un semplice GRAZIE LO STESSO, GUARDA CASO PROPRIO L'OPPOSTO DI QUELLO CHE FAI TU.

forse la delusione tua di ora era la stessa mia quando mi hanno fottuto i soldi ma lo sfogo fine a se stesso non è mai servito a nulla ed in più può ferire la sensibilità di quelle PERSONE che comunque invece di bersi una birra davanti a un bel film aiutano la community quando e come possono.

 

CIAO

Edited by I Colori di Vietri (see edit history)
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Visto che ci troviamo dico anche la mia (caro GUGU76 penso ti possa illuminare)

 

Mi chiamo Luca e faccio l'imprenditore (non il classico imprenditore da film , io faccio la versione con pochi soldi in banca).

Ho speso 12 anni della mia vita nel lavoro e nel rapporto con la clientela e tra alti e bassi ho sempre innovato e perfezionato le mie abilità.

Tre anni fa ho realizzato l'idea che un sito di e-commerce da affiancare al negozio sarebbe stato giusto ma, per la tipologia dei prodotti che vendo e per l'alto grado di personalizzazione che offro, il sito mi sarebbe costato uno sproposito per la complessità che volevo (preventivi che partivano da 3-4 mila euro).

Visto che fin da bambino ho sempre creduto di essere un semi-Dio ho detto:

 

Non ho la liquidità per farlo?... e me lo faccio da solo!!!

 

Inutile dirvelo era un disastro (se trovo il primo sito fatto da me lo posto e vi faccio fare 4 sane risate) e da persona molto impegnata che ero ho deciso di affidarmi al programmatore meno costoso con cui avevo parlato che guarda caso mi proponeva proprio di sfruttare la piattaforma prestashop; un esperienza che mi ha formato in tutti i sensi, positivi e negativi:

  1. positivi perché mi ha fatto conoscere questa bellissima REALTA' (per realtà intendo tutto dal codice html alle PERSONE che popolano questi forum)
  2. negativi perché chi mi ha proposto di farmi il sito ha ben pensato di farsi pagare l'acconto senza lavorare...mai.

 

Incazzato come solo un SEMI-DIO può incazzarsi, questi ultimi due anni li ho passati a lavorare e a sfruttare i tempi morti nella progettazione del sito e nella programmazione base (ma molto base) e per farlo ho SFRUTTATO legalmente il lavoro e la disponibilità di chiunque incontrassi sui vari forum.

 

io alcuni di voi del forum italiano e di quello inglese si può dire che vi conosco da tempo anche se non ho mai postato ed è per questo che quando, caro  GUGU76 , indichi il dito contro una community come questa mi sento un po in obbligo a rispondere.

 

io sono registrato a questo forum da pochi giorni e sulle poche domande fatte ho ricevuto sempre e subito risposta, molti mi sono stati di aiuto altri meno ma non potrei mai dire che la community qui non c'è; è vero che quella italiana non è grande come le altre ma stai sicuro che se tutti quelli che non trovano risposta si comportano come te in poco tempo quei pochi ma buoni e professionali che ci sono se ne vanno anche loro (ricordati che quelli bravi non hanno bisogno di risposte su prestashop loro vengono qui per darle agli altri! ).

 

Una community è composta da persone che si aiutano le une con le altre chi piu chi meno:

  1. ci sono le PERSONE esperte che danno tanto aiuto e raramente scoprono qualcosa che non sapevano.
  2. ci sono le PERSONE capaci che danno tanto aiuto e all'occorrenza ne ricevono tanto anche loro
  3. ci sono la PERSONE incapaci ( o molto poco capaci) come me e te che ricevono tantissimo (visto che non sappiamo un c***o) e che con tutta la buona volontà non possiamo dare niente... ma qualcosa lo possiamo comunque fare tipo sollevare il lavoro degli esperti dando quelle poche info che sappiamo, acquistare moduli o temi attraverso le PERSONE della community che ci hanno aiutato ( e io faccio solo cosi) o incoraggiare chi prova ad essere di aiuto con un semplice GRAZIE LO STESSO, GUARDA CASO PROPRIO L'OPPOSTO DI QUELLO CHE FAI TU.

forse la delusione tua di ora era la stessa mia quando mi hanno fottuto i soldi ma lo sfogo fine a se stesso non è mai servito a nulla ed in più può ferire la sensibilità di quelle PERSONE che comunque invece di bersi una birra davanti a un bel film aiutano la community quando e come possono.

 

CIAO

 

un Applauso

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un Applauso

Ciao,

allora rispondo in modo "succinto" alle varie domande che mi sono state fatte e alle critiche mosse.

Diciamo che da qualcuno di voi sento di aver mosso più un sentimento che una riflessione.

Per quanto riguarda la privacy, che credo sia l'aspetto forse più interssante per tutti, la normativa è abbastanza chiara anche se non precisa.

L'informativa della privacy ha questa "specifica"

il testo dell'informativa deve essere "contestualmente o immediatamente visionabile" oppure "facilmente raggiungibile".

Questo significa che o ci deve essere il testo (io lo metto in un box scrollabile da 5 righe) oppure un link. In teoria basterebbe un link di rimando da una pagina con l'informativa, ma quello lo uso nelle condizioni generali, per non lasciare adito a eventuali contestazioni dato che la normativa non è "precisa".

Per quanto riguarda il fleg, la normativa è abbastanza chiara, ovvero l'utente deve espressamente manifestare la volonta o la non volonta di acconsetire al trattamento dei dati personali.

Se l'italiano lo capisco ancora significa che ci devono essere due check box. Io ne ho messa una con un acconsento e una con un non acconsento. Su quella del non acconsento ho messo il fleg di default, così che l'utente debba per forza e quindi manifestare la volonta di dare il consenso.

Insomma, ho letto la normativa, ho chiesto ad un avvocato specializzato in privacy, ho visto cosa facevano grosse aziende di ecommerce. Questo è quanto che io ho ritenuto opportuno e invito chiunque volesse approfondire di farlo. Io non mi assumo nessuna responsabilità su come dovete farlo voi. Mi sembra ad ogni modo la forma più completa e sicura.

 

Per quello che riguarda il punto di vista delle critiche della community rispondo in questo modo.

L'accusa circa la data di iscrizione? Mi sembra fuorviante sulla situazione della community. Avevo un account nel 2008 legato ad una mail di un azienda dove lavoravo. Non vivo sul forum di prestashop, quindi magari dopo qualche anno, non ricordando le credenziali e non potendo accedere alla vecchia email ho creato un nuovo account. Tutto qui. Se fossi un troll... ma Lui1969... un troll non si iscrive nel 2012 e posta con cadenza di diversi mesi delle domande e poi nel 2014 incomincia a far casini. Se vuoi fare l'investigatore privato fallo meglio.

 

Di risposte alle domande ne sono state date tante è vero. Tanta gente si e sbattuta, io no ad esempio. Ma e altrettanto vero che credo ci siano centinaia o migliaia di risposte che non sono mai state date. Non è forse vero?

Io faccio parte di questa community come ne fai parte tu. Tu sei molto più attivo e io no. Ma io come te sono un utilizzatore di prestashop e credo anche te. E do le miei impressioni su questo sistema. Non ti piacciono le mie impressioni o critiche? Perfetto io rispetto come la pensi te e te rispetti quello che penso io.

 

Come ho già scritto all'inizio del post, mi rendo conto che prestashop è un sistema gratuito e open source, è ha una community gratuita. Per cui come già scritto non posso avanzare pretese su come gira la baracca. Tuttavia se mi metto a regalare del pane andato a male e la gente sta male non posso fare spallucce perchè era regalato.

 

Per colori di Vietri, la tua storia personale forse è interessante ma non c'entra una mazza con quello che ho scritto.

Come ho già scritto, non sono un programmatore, mi arrangio. La mia storia con il PHP parte con Nuke PHP, per passare a Envolution, poi oscommerce e prestashop.

Quindi credo di aver vissuto le community abbastanza per sostenere che questa non mi sembra, dopo tutti questi anni, paragonabile ad altre (italiane e non).

Mi spiace che qualcuno si senta offeso, o senta sminuito il proprio lavoro. Ma una community è fatta da migliaia di persone. E' come una grande squadra di calcio, se hai due giocatori talentuosi e che corrono dall'inizio alla fine, mentre ne hai altri nove che stanno fermi, la squadra fa schifo. Quindi il fatto che ci sia qualche "buon anima disponinibile" non significa purtroppo che il tutto funzioni e giri bene.

 

Sul discorso del codice, come ho già scritto mi arrangio e non sono un programmatore. Se avessi avuto dei problemi causati da una mia pretesa di raggiungere dei risultati superiori alle miei capacità... sarebbe un fatto. Ma qui si tratta di avere problemi con installazioni base, durante gli aggiornamenti , con installazioni di moduli o template originali o di partner certificati, e non solo con "roba gratuita" ma anche di download pagati.

 

Mi spiace che qualcuno si sia sentito offeso in modo personale ma il mio giudizio resta immutato.

Ciao a tutti

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Ciao,

allora rispondo in modo "succinto" alle varie domande che mi sono state fatte e alle critiche mosse.

Diciamo che da qualcuno di voi sento di aver mosso più un sentimento che una riflessione.

Per quanto riguarda la privacy, che credo sia l'aspetto forse più interssante per tutti, la normativa è abbastanza chiara anche se non precisa.

L'informativa della privacy ha questa "specifica"

il testo dell'informativa deve essere "contestualmente o immediatamente visionabile" oppure "facilmente raggiungibile".

Questo significa che o ci deve essere il testo (io lo metto in un box scrollabile da 5 righe) oppure un link. In teoria basterebbe un link di rimando da una pagina con l'informativa, ma quello lo uso nelle condizioni generali, per non lasciare adito a eventuali contestazioni dato che la normativa non è "precisa".

Per quanto riguarda il fleg, la normativa è abbastanza chiara, ovvero l'utente deve espressamente manifestare la volonta o la non volonta di acconsetire al trattamento dei dati personali.

Se l'italiano lo capisco ancora significa che ci devono essere due check box. Io ne ho messa una con un acconsento e una con un non acconsento. Su quella del non acconsento ho messo il fleg di default, così che l'utente debba per forza e quindi manifestare la volonta di dare il consenso.

Insomma, ho letto la normativa, ho chiesto ad un avvocato specializzato in privacy, ho visto cosa facevano grosse aziende di ecommerce. Questo è quanto che io ho ritenuto opportuno e invito chiunque volesse approfondire di farlo. Io non mi assumo nessuna responsabilità su come dovete farlo voi. Mi sembra ad ogni modo la forma più completa e sicura.

 

Per quello che riguarda il punto di vista delle critiche della community rispondo in questo modo.

L'accusa circa la data di iscrizione? Mi sembra fuorviante sulla situazione della community. Avevo un account nel 2008 legato ad una mail di un azienda dove lavoravo. Non vivo sul forum di prestashop, quindi magari dopo qualche anno, non ricordando le credenziali e non potendo accedere alla vecchia email ho creato un nuovo account. Tutto qui. Se fossi un troll... ma Lui1969... un troll non si iscrive nel 2012 e posta con cadenza di diversi mesi delle domande e poi nel 2014 incomincia a far casini. Se vuoi fare l'investigatore privato fallo meglio.

 

Di risposte alle domande ne sono state date tante è vero. Tanta gente si e sbattuta, io no ad esempio. Ma e altrettanto vero che credo ci siano centinaia o migliaia di risposte che non sono mai state date. Non è forse vero?

Io faccio parte di questa community come ne fai parte tu. Tu sei molto più attivo e io no. Ma io come te sono un utilizzatore di prestashop e credo anche te. E do le miei impressioni su questo sistema. Non ti piacciono le mie impressioni o critiche? Perfetto io rispetto come la pensi te e te rispetti quello che penso io.

 

Come ho già scritto all'inizio del post, mi rendo conto che prestashop è un sistema gratuito e open source, è ha una community gratuita. Per cui come già scritto non posso avanzare pretese su come gira la baracca. Tuttavia se mi metto a regalare del pane andato a male e la gente sta male non posso fare spallucce perchè era regalato.

 

Per colori di Vietri, la tua storia personale forse è interessante ma non c'entra una mazza con quello che ho scritto.

Come ho già scritto, non sono un programmatore, mi arrangio. La mia storia con il PHP parte con Nuke PHP, per passare a Envolution, poi oscommerce e prestashop.

Quindi credo di aver vissuto le community abbastanza per sostenere che questa non mi sembra, dopo tutti questi anni, paragonabile ad altre (italiane e non).

Mi spiace che qualcuno si senta offeso, o senta sminuito il proprio lavoro. Ma una community è fatta da migliaia di persone. E' come una grande squadra di calcio, se hai due giocatori talentuosi e che corrono dall'inizio alla fine, mentre ne hai altri nove che stanno fermi, la squadra fa schifo. Quindi il fatto che ci sia qualche "buon anima disponinibile" non significa purtroppo che il tutto funzioni e giri bene.

 

Sul discorso del codice, come ho già scritto mi arrangio e non sono un programmatore. Se avessi avuto dei problemi causati da una mia pretesa di raggiungere dei risultati superiori alle miei capacità... sarebbe un fatto. Ma qui si tratta di avere problemi con installazioni base, durante gli aggiornamenti , con installazioni di moduli o template originali o di partner certificati, e non solo con "roba gratuita" ma anche di download pagati.

 

Mi spiace che qualcuno si sia sentito offeso in modo personale ma il mio giudizio resta immutato.

Ciao a tutti

 

Caro Gugu a me non interessa di indagare o altro credimi, mi scivola addosso il tutto, quello che non capisco è quello che dici sembra che ti sia passato un treno merci addosso e ti abbia lasciato per terra.

 

ma offendere una community non credo che sia bello anzi, molti qui abbiamo imparato sulla nostra pelle a fare a sviluppare e fornendo soluzioni se non sei contento mi piacerebbe sapere chi ti trattiene qui.

 

tutto qui questo è un mio pensiero e nessuno me lo toglie dalla testa.

Edited by lui1969 (see edit history)
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Lui1969 nulla di personale ma tu stai scambiando fischi per fiaschi. Io non ho offeso ne te ne la community. Il fatto di asserire, e vedo in giro di non essere il solo a sostenerlo, che la community sia "fiacca", non è sinomino di offesa.

Quindi ho capito che hai buttato la cosa sul personale e ti senti "offeso" a nome della community tuttavia ripeto, non credo di aver offeso ne tanto meno avevo intenzione di farlo. Dato che sono qui a scrivere e anche io uso prestashop, anche se per nulla attivo paragonato a te, mi ritengo un membro della community.

Sai quale è il segreto di una community? Il segreto sta nel fatto che quando un novizio si iscrive e posta una domanda, per quanto cretina sia, qualcuno di più anziano è più esperto lo guida. Il novizio diventa esperto, si appassiona, e a sua volta poi darà forse una mano e contribuirà alla community.

Ora ricordo anche come mai ho creato una seconda login. Io ho sempre usato oscommerce, anche versioni modificate e a pagamento. Poi la piattaforma ormai era arrivata e così ho incominciato a guardami in giro et voila salta fuori prestashop (2007 e 2008). Ogni volta provavo a installarlo, (installare le prime versioni era come giocare a dadi, una volta andava, la volta dopo no etc etc etc).

Poi andavo nella community di Prestashop e cercavo se qualcuno aveva avuto lo stesso problema e le soluzioni. Ogni volta pensavo " ma va ...lo " e rimandavo il passaggio di piattaforma. Poi nel 2012 il passaggio era d'obbligo, la mia versione si oscommerce non si prestava più molto bene agli aggiornamenti del php e del mysql sui server... quindi dovevo fare qualcosa. Ho scelto prestashop e ho rifatto la login.

E come già detto vedo che in 6/7 anni le cose non sono cambiate.

Ora una buona bottiglia di Brunello dopo 6/7 anni... non è ancora pronta da bere ma visto il boom dell'ecommerce e parlando di anni in campo di IT, insomma 6/7 anni mi sembrano un pochino tanti per essere ancora a illudersi sul fatto che "stiamo cercando di migliorare".

A ogni modo le mie considerazioni di inadeguatezza della versione free di prestashop per fare impresa parte da questa analisi:
da quello che ho capito esistono due pacchetti di prestashop, uno che chiamo "A" completamente free che ti scarichi, ti installi e ti configuri da solo e che ha un assistenza relativa alla community, e un pacchetto chiamato "B" che e consiste nell'avere la stessa versione di prestashop ma nell'avere assistenza professionale dietro pagamento.

Fino a qui non ci sarebbe nulla di strano o di illegale, ma la mia sensazione di paradossalità viene fuori da questa analisi.

Se prendo la versione B, prendo un programma che pago in cui qualcuno di "titolato dal progetto" mi da assistenza.

 

Se prendo la versione A, i casi sono

- sono un "arrangiato" e mi va di culo se quando ho un problema qualche anima pia mi da retta

- oltre ad essere un imprenditore nel settore ecommerce sono anche un abile programmatore, il che è possibile ma credo molto raro

 

Nel caso dell'"acquisto" della versione B con assistenza a pagamento, allora se devo pagare un "opensource" gratuito... insomma se devo pagare un sito di ecommerce allora non paragono più Prestashop a Oscommerce, ma lo paragono in termini di costi benifici a piattaforme solo a pagamento o a siti fatti ad HOC dai vari professionisti.

 

Nel caso della scelta del pacchetto B, se sono sia un ebottegaio che un programmatore con i fiocchi in grado di risolversi tutto da solo,,, allora forse sono in grado di farmi da solo un ecommerce di sana pianta senza dubbio "più targetizzato" di prestashop

Nel caso della scelta B, ovvero l'arrangiato come sono io, allora come ho sempre detto, allora la mia idea e che Prestashop non è una scelta opportuna in termini di strategia di impresa.

Scegliere una piattaforma di vendita pensando di caversela per il rotto della cuffia in caso di problemi non è una scelta imprenditoriale esemplare.

A mio avviso, considerando lo standard in termini di assistenza della community, non è possibile pensare di fare impresa seriamente con questa piattaforma nella versione "free". In caso di problemi sono c....i amari. E i problemi purtroppo si presentano.

 

Dimenticavo c'e' anche l'opzione C, ovvero Prestashop in versione free ma con assistenza a pagamento da parte di terzi.

Questa è la peggiore di tutti. Parlo per esperienza... ho avuto a che fare con membri di questa community a cui avevo affidato incarichi sia di hosting, da cui ho comprato moduli o ho chiesto assistenza o aiuto.

Allora l'hosting, il caro vecchio Aruba con il suo call center in confronto era un gran hotel. I moduli a pagamento...
" scusa.. ma appena ho attivato il tuo modulo la lingua inglese e tutte le traduzioni sono sparite" e lui "inglese? chi ti ha mai detto che il mio modulo funzionasse con il sito bilingue.. e poi l'inglese non lo usa più nessuno... si traduce tuttto con google".... per non parlare di persone che non si presentanto agli appuntamenti, prendono soldi e spariscono, non trovi mai al telefono etc etc etc.....

Ganzo quel tizio, che dopo aver preso i soldi, e fatto il 30% del lavoro richiesto si presenta con "ora facciamo che ti seguo gratis ma mi dai il 5% sulle vendite" " e io ora facciamo che finisci il lavoro per cui sei stato pagato e poi vediamo... ovviamente non l'ho più visto".

 

Che bei ricordi mi hai fatto tornare in mente...

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... trattandosi di un prodotto gratuito etc etc.. uno non si può aspettare o pretendere chissà che cosa dall'assistenza o dalla community.

 

Questo secondo me è largomento madre di tutti i malintesi, che vale per tutti i software in circolazione (e forse per tutte le cose). Perchè nel momento che qualcuno mette il suo prodotto a disposizione degli altri, è suo dovere istruire chi lo acquista al modo migliore per utilizzarlo. E quando mette in circolazione un prodotto (e qui, vendere o donare assumono lo stesso significato) deve essere sempre disponibile se un cliente gli chiede un chiarimento. Non può dire "se lo paghi allora ti dò supporto, e se non lo paghi ti arrangi". Trattasi di etica e di professionalità insieme.

Detto questo, io trovo che gli sviluppatori ed i moderatori sono sempre celeri nell'aiutare a risolvere dubbi, casomai sono gli utenti ad essere poco ricettivi. Ma è tutta una questione di carattere... ci sono persone che anche in tarda età hanno paura gli si copi il compito, ed altre che invece sono felici se a prendere il bel voto si sarà in due.

Edited by Enoteca (see edit history)
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Questo post un po mi stuzzica, ho visto con piacere di essere anche stato menzionato.

Volevo solo fare qualche considerazione: 

Prestashop non è realizzato dalla comunità, ma principalmente da una società commerciale con scopo di lucro, come mi sembra anche Magento (Oscommerce non lo conosco, ma, se come dici è arrivato, evidentemente non è stato supportato a sufficienza, a prescindere dalla comunità presente nei forum).

Questo penso sia, in un certo senso, una garanzia per i futuri sviluppi della piattaforma.

Il fatto che sia offerto in licenza Open source è, credo, una precisa scelta commerciale, che porta alla società realizzatrice un paio di vantaggi sostanziali, ovvero tempi più rapidi di sviluppo grazie al supporto di una nutrita comunità internazionale, e comunque grosse opportunità di guadagni: su 3 milioni di download, basta che solo l'1% decidesse di comprare un modulo...

La comunità italiana non è troppo attiva e può capitare che dei post vengano ignorati, più difficile che accada nella sezione inglese.

Non posso rispondere per gli altri, personalmente rispondo o intervengo quando trovo l'argomento alla mia portata, Conosco la difficoltà dei primi approcci e non mi tiro indietro a dare un suggerimento. A volte, pur non conoscendo la risposta, sono comunque direttamente interessato all'argomento oppure ho visto in qualche altro post la soluzione che ricerco e posto.

Non rispondo ne intervengo quando :

- non leggo il post :rolleyes:

- non ne ho voglia

- non conosco e non mi interessa la risposta 

- è troppo difficile per me

- pur conoscendo la risposta vedo l'assoluta svogliatezza di chi pone la domanda, che non ha neanche visto la risposta che cerca quattro post più in basso... se non vuol perdere tempo lui, perchè dovrei perderlo io?

 

Per quanto riguarda le versioni A, B e C che menzioni, avrei qualcos'altro da dire.

A differenza di Magento, non mi risulta una versione ufficiale di PS a pagamento. la versione base è più o meno perfettamente funzionante e per esigenze particolari si prova, si cerca, si prova, si cerca, si chiede alla comunità, si prova e si cerca ancora... si compra un modulo o un tema e si spera che esista la soluzione alle proprie esigenze.

Se ci si arrende o si vuol saltare questa fase, ci si rivolge a qualcuno che lo fa per noi; a seconda delle nostre esigenze, può bastare un bravo smanettone (generalmente economico) o  può essere necessario un esperto programmatore di PS (più affidabile e costoso). Il fatto che lavorino su un Opensource, comunque lavorano su richiesta, e si devono pagare, magari a lavoro finito e collaudato.

Bè, non credo che questo sia paragonabile a far realizzare il nostro e commerce da zero... stiamo parlando di oltre 15MB di codice! Anche fosse un solo MB, è comunque qualcosa alla portata di pochi (sia fornitori che clienti).

Giusto invece difendersi dai furbi o disonesti, sempre all'agguato, che andrebbero, se possibile, pubblicamente sputtanati.

Comunque io non mi ero offeso, semmai un po provocato.

Ciao a tutti

Edited by assisassi (see edit history)
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