Avete letto il volantino che hanno presentato alla fiera dell'ecomerce?

[Nicodemo]

Se non lo avete letto questo è il link
http://www.prestashop.com/images/OffreSalon_2008.pdf
Eccome come fanno a sostenersi... e comunque amche se è un open source hanno degli uffici da paura, non sò se avete visto il video!!!!

[vinoalvino]

Alla faccia dell'open-source %-P . Daltronde anche noi, quando lavoravo in una grande azienda informatica, regalavamo alcuni prodotti da noi realizzati campando di personalizzazioni ...

[Germanoufo]

Ciao ho visto il volantino ma non capisco il francese vedo solo i prezzi praticamnete dovrebbero dare assistenza se non capisco male per creare il proprio sito e commerce e li si fanno pagare

[emi]

Bravo Nico...nn lo avevo visto....
effettivamente qualcosa lo avevo intuito...vorrei vedere il video, mi posti il link qui?

[disarci]

Prima di tutto una precisazione:
open source non e' da confondere con freeware!
Un progetto puo' essere aperto come codice ma anche utilizzabile a pagamento nella versione pre-compilata,
per un esempio banale che conoscono tutti le differenti distribuzioni di linux,
o piu' chiaro ancora Eudora!
Ora, un programmatore puo' creare dei progetti open source per farsi pubblicita', ma non puo' campare di sicuro di questi o delle offerte sul sito (lanci la prima pietra che l'ha fatto, io no di sicuro). E tanto meno reclutare (vedi in alto al centro) con un decente stipendio.
La loro idea di lasciare aperto il codice, con un forum per il debug, la pubblicita' (soprattutto) e un'aiuto nello sviluppo a me piace, lasciando che guadagnino i loro soldini, senza interferire con i nostri.

Riguardo alla nostra community ci sono ovviamente persone che:
1) "risparmiano" installando un prodotto freeware (io ho pagato diversi negozi perche' amavo il modo con cui era fatto il codice, le tabelle e le funzioni)
2) persone che lo fanno di mestiere che quindi guadagneranno con hosting, installazioni, personalizzazioni di codice e grafiche.
3) persone che provano e cambieranno magari prodotto perche' non va bene per loro o alla fine non cambieranno/apriranno negozio.

L'importante e', in un open source, che tutti diano il loro contributo: programmativo ma non e' il piu' importante, grafico (e ringrazio), di debug (importantissimo, di consigli sul commercio elettronico e sulle leggi, sistemistico etc.

Quindi per chi e' esperto e vuole guadagnare, finiamo questi negozi che ci sono in ballo, testiamoli e "vendiamo" o "regaliamo" la nostra esperienza, questo servira' a far crescere prestashop ed avere qualche cosa in cambio:
nuove funzioni, stabilita', o direttamente riconoscimenti sulla nostra esperienza.

[Nicodemo]

Su questo quoto al 100% ciò che dice disarci, tutti noi o almeno chi di noi produce portali e e-shop, ci guadagna sulla configurazione ed altro... quindi mi sembra giustociò che ha fatto il team di prestashop, anche perchè purtroppo ancora non siamo riusciti a trovare il modo di campare di sola aria!!! TUtto mondo è paese!!!

[emi]

Prima di tutto una precisazione:
open source non e' da confondere con freeware!
Un progetto puo' essere aperto come codice ma anche utilizzabile a pagamento nella versione pre-compilata,
per un esempio banale che conoscono tutti le differenti distribuzioni di linux,
o piu' chiaro ancora Eudora!
Ora, un programmatore puo' creare dei progetti open source per farsi pubblicita', ma non puo' campare di sicuro di questi o delle offerte sul sito (lanci la prima pietra che l'ha fatto, io no di sicuro). E tanto meno reclutare (vedi in alto al centro) con un decente stipendio.
La loro idea di lasciare aperto il codice, con un forum per il debug, la pubblicita' (soprattutto) e un'aiuto nello sviluppo a me piace, lasciando che guadagnino i loro soldini, senza interferire con i nostri.

Riguardo alla nostra community ci sono ovviamente persone che:
1) "risparmiano" installando un prodotto freeware (io ho pagato diversi negozi perche' amavo il modo con cui era fatto il codice, le tabelle e le funzioni)
2) persone che lo fanno di mestiere che quindi guadagneranno con hosting, installazioni, personalizzazioni di codice e grafiche.
3) persone che provano e cambieranno magari prodotto perche' non va bene per loro o alla fine non cambieranno/apriranno negozio.

L'importante e', in un open source, che tutti diano il loro contributo: programmativo ma non e' il piu' importante, grafico (e ringrazio), di debug (importantissimo, di consigli sul commercio elettronico e sulle leggi, sistemistico etc.

Quindi per chi e' esperto e vuole guadagnare, finiamo questi negozi che ci sono in ballo, testiamoli e "vendiamo" o "regaliamo" la nostra esperienza, questo servira' a far crescere prestashop ed avere qualche cosa in cambio:
nuove funzioni, stabilita', o direttamente riconoscimenti sulla nostra esperienza.

ti devo per forza quotare in toto
in particolare sulla seconda parte dove ti sei soffermato....un plauso eccezionale

[Marco]

Vediamo la cosa al contrario: quante ditte ci sono che offrono prodotti di qualità come Prestashop senza chiedere niente?

ci sono prodotti autoproclamati "commerciali" che chiedono denaro per fare meo e peggio di quello che Prestashop offre gratis

poi è chiaro che se abbiamo bisongo di "competenze professionali"...allora è chiaro che le si pagano, e trovo la cosa assolutamente normale :-)

[Nicodemo]

Si non mi oppongo, su questo hai perfettamente raggione non solo sul campo del e-commerce ma in generale, molta gente che si dichiara esperta e spila più di 2000,00€ per creare un portale che poi non finisce nemmeno, e non dà l'aiuto necessario al cliente(è uno degli esempi chemi capita di vedere in giro per i miei clienti che si trovano male per il lavoro fatto da altri e mi chiedono di ricominciare)....

[Francesco]

Sono d'accordissimo con tutto ciò che è stato scritto. Io di programmazione non ne capisco una H, ma come secondo lavoro (nel tempo perso) sistemo, installo e do assistenza su computer a dei clienti diciamo "della mia zona", e mi accorgo che di BASTARDI c'è ne sono tanti, io sicuramente non sono padre Pio o chissà quale salvatore, ma cerco (si economicamente che non) di non prendere in giro il mio cliente, perchè come me è una persona normale, magari con qualche problema in + e non vedo perchè mi devo prendere gioco di lui solo perchè non capisce una virgola di PC.