
Se hai un e-commerce e vuoi far crescere il tuo brand dovresti chiederti prima di tutto una semplice domanda: conosco il mio pubblico?
Partendo dalla risposta potrai capire cosa il tuo pubblico vuole e come fargli sapere che tu puoi soddisfarlo non una volta, ma sempre. Uno dei migliori luoghi virtuali dove poter declinare le tue strategie di branding sono sicuramente i social network. Se all’inizio infatti i primi social nascevano senza concepire la presenza di brand, negli anni questi sono sempre più entrati nella quotidianità degli utenti. Che nel frattempo sono diventati letteralmente miliardi di utenti attivi ogni giorno.
Un punto di contatto positivo
Uno dei grandi scogli da dover superare quando si parla di branding sui social è proprio questo: i social non sono proprio l’habitat naturale perfetto per i brand. Ma questa è un’ottima notizia se sai come affrontare questo problema. Gli utenti quando navigano sui social non sono attivamente alla ricerca del brand, tuttavia se il contatto è ben studiato l’esperienza può risultare molto piacevole.
Parliamo di punti di contatto in cui puoi aumentare la brand Equity della tua azienda in pochi step e in cui puoi fidelizzare nuovi clienti e rendere ancora più felici quelli tuoi abituali. Puoi farlo con gli innumerevoli strumenti a tua disposizione dei vari social uniti ai dati che ti mettono a disposizione. Dati che puoi decidere di sfruttare al massimo nell’ottica di strategie paid social, decisamente più performanti delle attività organiche.
Se l’obiettivo delle tue campagne è portare nuovi utenti sul tuo e-commerce, una volta messe a punto le tue strategie social un modulo come questo creato dai nostri sviluppatori sarà uno strumento incredibilmente utile per studiare gli insight e capire come muoverti.
Ad ogni social il suo pubblico
Ovviamente non tutto il pubblico di tutti i social è uguale. A dirla tutta una stessa persona può comportarsi in un modo su LinkedIn e in tutt’altro modo su Instagram, risultando agli occhi del tuo brand a tutti gli effetti come se fossero due persone diverse. Ovviamente quindi ci sono piattaforme sulle quali è molto più facile e indicato fare paid branding e altre meno, vediamo qualche esempio:
Facebook ha dalla sua parte il grande vantaggio di flussi di utenti giornalieri altissimi. Questo vuol dire che hai continuamente a disposizione una grande varietà di pubblico attivo da poter segmentare e poi targettizzare. Tutto con strumenti di paid social nativi estremamente chiari e intuitivi da usare. Qui troverai principalmente ma non solo, un pubblico generalmente adulto, in una fascia d’età al di sopra dei 30 anni.
Proprio come per Facebook anche qui i numeri sono molto alti, però l’attenzione ai contenuti è leggermente diversa. Basti pensare a funzioni come le stories, decisamente più usate qui che su Facebook, oppure la possibilità di seguire in maniera diretta e interagire con personaggi pubblici, leggermente più macchinosa su Facebook come dinamica. Sapendo ciò, puoi sfruttare queste informazioni per far partire una campagna paid social ad hoc. Su Instagram attualmente sono presenti utenti leggermente più giovani di quelli di Facebook, particolarmente attenti all’estetica e alla componente visiva.
TikTok
Se il tuo pubblico appartiene a una fascia demografica molto bassa è molto probabile che questo sia il tuo social di riferimento per le campagne a pagamento. Anche questa piattaforma non scherza in quanto a numeri e in quanto a utenti attivi e soprattutto al grado di coinvolgimento. Elemento chiave e caratteristico dell’algoritmo di questo social è la componente viralità, de tenere ben in considerazione.
Questo tipo di social è un perfetto esempio di polarizzazione. Qui si parla di lavoro e difficilmente di altro. Se quindi stai cercando aziende con le quali interagire, nuovi clienti ai quali offrire i tuoi servizi B2B e altro ancora questo è decisamente il posto giusto. Inoltre in questo caso è il contenitore stesso a suggerire un tono di voce “guida” da adottare per tutti i brand. Questo facilita la comunicazione e velocizza i processi di acquisizione e fidelizzazione.
Twitch
Un tipo di pubblico ben preciso ma con interessi molto disparati popola il social network delle dirette più seguito al momento. Un’occasione decisamente ghiotta da non farsi sfuggire se vuoi mirare alla brand awareness in settori mirati ma dai numeri molto elevati. Qui troverai streamer di ogni tipo con relativi grand pubblici al seguito da poter studiare per campagne paid sicuramente efficaci.