21/05/2021

Buoni sconto digitali: pro e contro

È innegabile: chi acquista online è come se volesse sempre fare un ‘affare’.

La maggior parte degli utenti, infatti, è molto attenta nel confrontare il prezzo del prodotto che vuole acquistare su uno shop online con il prezzo dello stesso oggetto venduto in uno store fisico, o su un altro sito e-commerce.  Uno dei motivi per cui gli utenti scelgono di fare shopping online è proprio perché vogliono acquistare un prodotto pagandolo di meno, rispetto a quanto lo pagherebbero se lo acquistassero da un’altra parte.

Ovviamente, non è una buona strategia quella di fare sempre sconti e saldi su tutto lo shop online; quindi, bisogna trovare il giusto compromesso, utilizzare un mezzo che permetta di ricevere uno sconto ma solo quando l’utente ha già inserito i prodotti nel carrello ed è pronto ad effettuare l’acquisto, cioè un buono digitale.

Ma cos’è un buono sconto digitale?

Il buono (o codice) sconto digitale è uno strumento promozionale tramite il quale si ha accesso ad uno sconto o offerta esclusiva.

Per quale motivo un brand o un’azienda decide di omaggiare un utente regalandogli un buono sconto digitale?

Perché è uno strumento di chiusura della vendita, in quanto funziona e può essere applicato solo se l’utente effettua l’acquisto.

Quali sono i buoni sconto digitali che uno shop online dovrebbe creare?

Ovviamente non c’è una formula vincente che vale per tutti, per ogni brand o settore bisogna selezionare ciò che è più adatto; generalmente, le tipologie di buoni sconto più comuni sono le seguenti:

1)   Buono sconto con codice promozionale

È facile sia da creare che da utilizzare, poiché si tratta di una serie di lettere e numeri da inserire proprio quando l’utente arriva allo step finale, cioè alla chiusura dell’ordine. La cosa migliore da fare è sempre dare delle logiche a questo tipo di buono sconto, come ad esempio una durata limitata e far sì che l’utente possa utilizzarlo una sola volta.

2)   Buono sconto generato dall’app

Si tratta di buoni sconto di cui può usufruire solo l’utente che ha scaricato l’app del brand, in quanto è proprio attraverso l’app che il potenziale cliente riceve i codici sconto.

3)   Buono sconto scaricabile

Si tratta di buoni che tutti possono scaricare, generalmente dal sito web aziendale o anche tramite l’utilizzo di altre piattaforme.

4)   Buono sconto automatico

Questo tipo di buoni sconto serve ad evitare l’abbandono del carrello; infatti, viene applicato direttamente quando l’utente arriva allo step finale, cioè al pagamento, dove si vede regalare questo sconto pur non avendo inserito alcun codice.

 

Inutile dire che non basta creare un buono sconto e pensare che gli utenti siano in grado di trovarlo da soli, ed illudersi di aumentare le conversioni dello shop online in questo modo. Come tutti gli strumenti anche i buoni sconto necessitano di una strategia per far sì che possano raggiungere l’obiettivo per il quale sono stati realizzati ma, soprattutto, bisogna scegliere quali mezzi utilizzare per comunicare l’esistenza del buono sconto.

Il buono sconto può essere comunicato tramite:

-         E-mail marketing

La e-mail marketing sono un importantissimo strumento per aumentare le vendite, in quanto permettono di rivolgersi al singolo utente e spingerlo a compiere l’azione che l’azienda vuole. Regalare un buono sconto tramite l’invio di una e-mail è sempre un’ottima scelta, in quanto l’utente si sentirà importante per aver ricevuto questo regalo e sarà portato ad utilizzarlo.

-         Social network

È possibile creare degli sconti direttamente sui canali social aziendali, ad esempio Facebook fornisce l’opportunità di realizzare uno sconto da poter poi utilizzare sullo shop online del brand.

-         Social o Google Ads

Ovviamente, promuovere il buono sconto tramite una pubblicità a pagamento sul web è sempre un’ottima scelta: è il miglior modo per emergere e farsi notare.

-         Sito web aziendale

Sul sito web del brand si può mettere in bella vista un annuncio che indica la possibilità di scaricare il buono sconto da utilizzare al momento dell’acquisto.

-         Influencer

Sui social network vediamo molte/i influencer che regalano dei buoni sconto per l’acquisto di determinati prodotti; decidere di affidarsi ad un influencer è, generalmente, un’ottima idea ma bisogna sempre stare attenti a scegliere la persona adatta a rappresentare il brand, così che sia credibile quando regala il buono sconto ai suoi follower.

Conclusione:

Finora possiamo dire che i buoni sconto hanno solo lati positivi e che il loro punto di forza risiede nella sensazione gratificante che provano i clienti, che sentono di aver fatto un affare avendo acquistato il prodotto che desiderano utilizzando lo sconto. Però, come tutte le cose, anche i buoni sconto hanno dei lati negativi e bisogna sempre erogarli con attenzione, affinché quest’ottimo mezzo non si rivolti contro il brand.

L’utilizzo eccessivo di buoni sconto, infatti, può portare gli utenti a rimandare l’acquisto, poiché sanno che se non utilizzeranno questo sconto alla prima occasione ne riceveranno un altro, così non avranno mai paura di perdere l’occasione che gli viene fornita. Inoltre, regalare agli utenti troppo spesso buoni sconto può far ridurre il valore percepito del brand; i prodotti sempre scontati è come se fossero considerati meno importanti, rispetto a quelli venduti a prezzo pieno.

Quando si decide di utilizzare i buoni sconto la cosa più importante, quindi, è far sì che siano il pezzo del puzzle di una strategia di web marketing ben definita, così da trarre solo vantaggi da questo strumento.

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