
Il primo modello, AIDA (Awareness, Interest, Desire ed Action), è stato ideato nel 1898 da Elias St. Elmo Lewis, ma iniziò ad essere utilizzato dalle imprese e dai marketer negli anni sessanta.
Oggi c’è chi sostiene che sia utile, mentre altri dicono che sia morto. L’ultima affermazione è senz’altro esagerata, ma alcuni articoli fanno risalire le prime sfiducie all’utilizzo del funnel al 2011.
In realtà il funnel marketing nella sua prima concezione non rappresenta più la realtà attuale, ma si è evoluto assieme al comportamento del consumatore, dato che:
- non esiste più un journey con step lineari, in cui il passaggio dall’ awareness alla conversione era guidato da leve del marketing di prodotto
- c’è più concorrenza e più difficoltà nel recepire informazioni
- non viene preso in considerazione il contesto di “navigazione” dell’utente che riceve stimoli e raccoglie informazioni dai social media, dalle review online ecc...
- il vecchio funnel non parlava di riacquisto, retention, loyalty.
La necessità di cambiare il modus operandi nasce da un’esigenza evoluzionistica: è chiaro che questo modello non rappresenta più la complessità nella navigazione dei nuovi consumatori.
La purchase orientation oggi è un processo che si articola su più step successivi, dove le occasioni di contatto tra brand e consumatore sono molteplici.
Per questo tutto il processo va ripensato in ottica personalizzata al progetto e alla piattaforma che si decide di utilizzare per la vendita. La mancanza di personalizzazione è un errore: credere che il livello di informazioni richieste possa essere uguale per ogni consumatore è errato.
La personalizzazione è la chiave di volta per stimolare l’interesse del Customer.
Il framework PrestaShop consente di personalizzare l’esperienza di navigazione e di mantenerla aggiornata con facilità da backoffice.
Utilizzare PrestaShop come CMS per lo sviluppo del proprio portale WEB, garantisce di modificare con facilità banner, slide e testi che rendono l’esperienza utente più accattivante, targetizzandola sui desiderata commerciali da mettere in risalto.
La struttura modulare di PrestaShop, permette l’installazione e la configurazione semplice di moduli tecnicamente articolati che consentono di rendere lo store manager autonomo anche nella strutturazione grafica del frontend, garantendo la freschezza del design.
Tenere salda la relazione con il cliente e coccolarlo nel tempo con incentivi aiuta a creare distanza tra lui e i suoi competitor.
Concludendo la strategia deve essere omnicanale: l’utente è al centro e l’obiettivo è intercettarlo nel momento migliore e nella maniera più rilevante.