10/02/20226 min

Google Ads per e-commerce: come creare campagne pubblicitarie di successo

Vuoi spingere i prodotti del tuo negozio online su Google per dargli più visibilità? Hai sentito parlare di Google Ads per e-commerce ma non sai bene come funziona?

Mettiti comodo, sono qui per spiegartelo.

Google Ads è uno strumento dalle infinite possibilità, che ti permette di dare maggiore visibilità ai prodotti del tuo store ottenendo così più visite da parte di utenti in target.

D’altronde, a cosa serve aver creato un bell’e-commerce se nessuno lo visita?

Google ti permette, attraverso la creazione di campagne Google Ads, di far apparire il tuo e-commerce tra i primi risultati di ricerca a pagamento quando gli utenti digitano proprio quelle parole chiave che hai scelto per il tuo annuncio oppure mentre stanno guardando un video su YouTube.

Ed è esattamente ciò che ti serve.

Raramente gli utenti vanno oltre la prima pagina dei risultati sui motori di ricerca. Anzi, molto spesso si fermano ai primi tre o quattro risultati.

Questo significa che devi raggiungere la vetta! Ma non spaventarti, non sei solo in questa impresa.

Che sia la tua prima volta con Google Ads per e-commerce o che tu abbia già fatto qualche tentativo che non è andato a buon fine, sappi che puoi sempre contare sull’appoggio di professionisti del settore.

Se necessiti di una Consulenza Google Ads puoi fare affidamento su Nextre Digital, agenzia che lavora nel settore da anni e che ha conseguito risultati concreti aiutando i suoi clienti a raggiungere il successo.

Ora immergiamoci nel mondo di Google Ads per e-commerce.

Come funziona Google Ads

Il funzionamento alla base di Google Ads, è abbastanza intuitivo.

Google ti mette a disposizione diverse tipologie di campagna, che vanno da quelle testuali a quelle per immagini. Tutto ciò che devi fare è scegliere la campagna che soddisfa meglio le tue esigenze, impostare un budget, scegliere delle parole chiave e aspettare che Google faccia il suo lavoro pubblicandola sul motore di ricerca e su siti affiliati.

Semplice, no?

In più, ti permette di gestirla anche mentre è attiva, modificando la spesa o mettendo in pausa la campagna.

L’aspetto più vantaggioso per te è che paghi solamente quando l’utente clicca (Campagne Pay-per-click) sul tuo annuncio e questo ti consente di investire in modo produttivo il tuo denaro.

Per essere sicuro di colpire il pubblico in target con i tuoi prodotti, Google ti permette di selezionare l’obiettivo che vuoi raggiungere (come aumentare le visite sul sito o ricevere dei lead), un’area geografica in cui vuoi che il tuo annuncio venga mostrato e delle parole chiave per le quali visualizzare gli annunci.

Come creare una campagna di Google Adwords vincente

Se vuoi vincere questa battaglia, hai bisogno di scendere in campo con una strategia valida.

È vero che il motore di ricerca ti mette tra le mani uno strumento completo, ma devi sapere come usarlo al meglio se vuoi che le tue campagne portino più visitatori e quindi più acquirenti.

Per creare una campagna Google Ads per e-commerce in grado di convertire, le regole da seguire sono:

  • Imposta il giusto obiettivo: devi sapere cosa vuoi ottenere dalla tua campagna, quindi se vuoi più traffico, più lead o più vendite, per aiutare così Google a mostrare il tuo annuncio alle persone propense a queste azioni;
  • Identifica il target di riferimento: sono gli utenti in target, quindi i tuoi clienti ideali, quelli che hanno più probabilità di acquistare uno dei tuoi prodotti e per questo motivo è a loro che deve apparire l’annuncio;
  • Scegli le parole chiave: in Google Ads per e-commerce la scelta delle keywords è importante esattamente quanto lo è quando fai SEO, devi quindi selezionare quelle riferite al prodotto o alla pagina che vuoi pubblicizzare scegliendo tra le parole con un minor costo a conversione;
  • Crea una landing page: una campagna Google Ads è davvero efficace se crei una pagina dedicata a prodotti o servizi specifici su cui far atterrare gli utenti che cliccano sull’annuncio;
  • Monitora l’andamento della campagna: affinché il tuo budget sia ben investito, devi costantemente monitorare l’andamento della campagna per capire se converte o se sono necessarie correzioni.

E adesso che abbiamo studiato la teoria, passiamo alla pratica.

Tra quali campagne Google Ads puoi scegliere

Un’altra scelta strategica che devi fare per creare la campagna Google Ads perfetta è la tipologia di annuncio che desideri creare.

Google, come sempre, ha previsto tutto.

Puoi scegliere tra annuncio:

  • Testuale: è la forma più comune di annuncio poiché è composto solo dal titolo, dalla descrizione e dal link alla pagina, e viene mostrato in cima ai risultati del motore di ricerca;
  • Per immagini: in questo caso agli utenti non viene mostrato un testo ma un’immagine, solitamente è un banner, che appare sui siti affiliati a Google;
  • Con video: dato che il video è il mezzo di comunicazione più coinvolgente a livello emotivo, Google ti permette di creare un annuncio simile e lo mostra agli utenti sia su YouTube che su altri siti affiliati.

Come vedi, hai solo l’imbarazzo della scelta!

Il motore di ricerca ti offre un ventaglio davvero ampio di tipologie di campagna. Lo fa perché così puoi scegliere quella più adatta al tuo business. Magari per veicolare il tuo messaggio un video è più efficace delle parole, e viceversa.

Conoscere tutte le soluzioni che hai a disposizione ti permette di scegliere la migliore campagna Google Ads per il tuo e-commerce.

Campagna Search

Iniziamo dalla tipologia di annuncio più diffusa, quella testuale o “Search”.

Puoi capire facilmente l’origine del suo nome. Si chiama così perché si tratta di un annuncio testuale che appare nella SERP (Search Engine Results Page), nel momento in cui un utente effettua una particolare ricerca.

In fondo, tutti usiamo Google quando dobbiamo ottenere delle informazioni o cercare dei prodotti o servizi.

Quando un utente cerca un prodotto sul motore di ricerca, digita delle parole specifiche nel campo di ricerca, dette query. Tu devi prevedere queste query e scegliere di conseguenza le parole chiave da inserire all’interno dell’annuncio per far sì che appaia tra i risultati.

Ovviamente, più le parole chiave sono specifiche, più probabilità hai di conversione.

Ad esempio, “arance di Sicilia bio” è una keyword più specifica di “arance di Sicilia”.

L’utente sta già cercando quello che tu offri ed è propenso all’acquisto!

Scelgono la campagna Search quei professionisti che intendono intercettare l’utente nel momento in cui cerca una soluzione a un problema o a un’esigenza.

La campagna Search è vantaggiosa anche perché si basa sul metodo Pay per Click. Significa che paghi solamente quando un utente clicca sull’annuncio e questo ti permette di non sprecare invano il tuo budget.

Campagna Display

Passiamo ora alla seconda tipologia più diffusa di campagna. Sto parlando di quella creata con contenuti multimediali.

Come ben sai, le immagini e i video sono molto efficaci. Un contenuto visivo stimola molto di più la sfera emotiva dell’utente rispetto a un testo. Perciò, se tratti dei prodotti particolarmente belli da vedere, l’annuncio multimediale fa al caso tuo.

La campagna display ti permette di creare sia un annuncio per immagini (con banner) sia un annuncio video.

Facciamo l’esempio che tu venda Action Cam sul tuo e-commerce. Un bel video con le riprese sarebbe l’ideale per portare un utente all’acquisto.

Per crearlo devi solamente scrivere l’annuncio, scegliere il contenuto visivo che più ti piace in relazione a ciò che vuoi vendere e scegliere un brand.

Sarà poi compito di Google quello di mostrarlo su siti appropriati affinché gli utenti in target lo vedano e lo clicchino. La campagna Display funziona quando è legata ad altre piattaforme come le applicazioni per mobile, perché si rivolge a un pubblico esterno rispetto alla ricerca di Google.

Come dichiarato dal motore di ricerca stesso, la Rete Display di Google attraverso milioni di siti web riesce a coprire il 90% degli utenti di tutto Internet, a livello mondiale.

Campagna Video

Quando parliamo di video, il pensiero di ciascuno di noi corre verso un’unica piattaforma: YouTube.

Il suo bacino d’utenza è ampio (oltre 2 miliardi di utenti attivi mensili) e i video risultano molto più impattanti rispetto agli annunci testuali. Dato che YouTube è di proprietà di Google, quest’ultimo fornisce ai professionisti i giusti strumenti per creare le proprie campagne pubblicitarie anche su questo canale.

In realtà, si tratterebbe anch’essa di pubblicità Display, ma merita una menzione a parte proprio per la grande opportunità che offre a coloro che hanno prodotti o servizi pubblicizzabili con dei video.

Esistono tantissime opzioni diverse tra cui scegliere:

  • Video in-feed: appaiono nei risultati di ricerca esattamente come accade per le campagne Search su Google;
  • Video in-stream: sono annunci che possono essere visualizzati prima dell’inizio del video (pre-roll), nei punti intermedi (mid-roll) del video oppure alla fine (post-roll);
  • Annunci bumper: sono annunci non ignorabili e brevi che vengono proposti prima dell’inizio del video e durano al massimo 6 secondi;
  • Annunci in overlay: sono in formato immagine o testuale e vengono proposti nella porzione inferiore del video.

È una formula molto interessante in particolari settori come, ad esempio, il travel, il food o lo sport, in particolar modo se devi farti conoscere dal pubblico.

Campagna Shopping

Nell’ambito di Google Ads per e-commerce questa è l’opzione pensata per esaltare i tuoi prodotti.

Google ha creato un’apposita sezione Shopping dove mostra gli annunci dei prodotti con una fotografia, una parte testuale che permette di identificare il prodotto e il prezzo.

Esattamente come se fosse un negozio online!

I risultati vengono presentati dal motore di ricerca con lo stesso criterio che utilizza per le altre campagne, ovvero propone quelli che reputa più meritevoli sulla base della ricerca effettuata dall’utente.

In poche parole, in base alla sua intenzione d’acquisto.

Per caricare su Google le informazioni relative ai tuoi prodotti, devi utilizzare la piattaforma chiamata Google Merchant Center. Dopodiché, potrai pubblicizzarli.

In questo caso non dovrai scegliere delle parole chiave, come nelle altre campagne, ma sarà il motore di ricerca a scegliere in quale momento mostrare il tuo annuncio. Possono essere pubblicati anche su YouTube e altri siti affiliati.

Questo tipo di campagna è particolarmente adatto a chi vende prodotti fisici e ha già lavorato sulla propria brand awareness.

Campagna di retargeting

Il retargeting è una tecnica molto efficace per ottenere delle conversioni, si tratta di intercettare con l’annuncio quelle persone che hanno già visitato il tuo sito ma senza concretizzare un acquisto.

Magari hanno navigato su una pagina in particolare o hanno addirittura aggiunto un prodotto al carrello, ma senza comprarlo.

Questi sono utenti potenzialmente interessati, allora perché non ricordargli ancora una volta che esisti?

Attraverso un annuncio testuale, per immagini o con video puoi mostrargli di nuovo quello che hanno già guardato.

Solitamente il costo per clic è basso in queste campagne e ciò ti permette di agganciare i potenziali clienti fuori dal sito per riportarli all’interno e, magari, farli acquistare.

Per chi è adatta questa campagna? Per tutti coloro che vogliono ottenere ancora di più dai loro utenti.

Promuovi ora il tuo e-commerce con Google Ads per ricevere più lead

Tra gli strumenti di Google Ads per e-commerce c’è tutto ciò di cui hai bisogno, devi soltanto scegliere quelli migliori per il tuo business. E devi farlo subito.

Sai perché? La concorrenza, là fuori, diventa sempre più spietata. Con la pandemia tantissimi professionisti hanno iniziato a vendere online e questo ha saturato ancora di più il mercato.

Se vuoi emergere e non rimanere indietro, devi dare visibilità ai tuoi prodotti.

Grazie a questa guida ora sai come orientarti e, se pensi di aver bisogno di un aiuto nella creazione delle campagne, ricordati che puoi sempre affidarti a un’agenzia esperta nel settore chiedendo una consulenza senza impegno. 

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