
Il settore della logistica in Italia presenta diverse sfide dal punto di vista dell’ecosostenibilità. Scopriamo quali possono essere gli approcci migliori per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e garantire un futuro migliore al nostro pianeta.
Nella consapevolezza che sia necessario ridurre il più possibile l’impatto della propria attività sull’ambiente, ci sono molte azioni che un corriere espresso può pensare di fare per cercare di essere quanto più ecosostenibile possibile.
Una flotta green per le lunghe distanze
Il primo passo riguarda proprio la scelta dei veicoli per il trasporto delle spedizioni; per quanto concerne le lunghe distanze, l’introduzione di mezzi alimentati a LNG (Gas Naturale Liquefatto) consente di risparmiare il 15% di emissioni di anidride carbonica rispetto ai carburanti tradizionali. Per esempio GLS, uno dei principali player di corriere espresso, con i suoi 47 bilici ecologici, destinati ad aumentare nei prossimi anni, riesce a risparmiare 24 tonnellate di CO2 all’anno per ogni bilico - che percorre in media 500 km al giorno - per un totale di 1.128 tonnellate di emissioni in meno e tre milioni di spedizioni verdi.
Veicoli ecologici a misura di città
Anche per quanto riguarda l’ultimo miglio, ovvero le consegne ai destinatari finali delle spedizioni, è possibile fare una scelta green. Numerose sono ormai le tipologie di veicoli ecologici a misura di città: furgoni a metano o elettrici e bici cargo sono, per esempio, mezzi che GLS utilizza già per consegne effettuate in diverse città, tra cui Bergamo, Vicenza, Milano, Varese, Bolzano e Torino.
Un’ulteriore iniziativa che può essere attuata in direzione ecosostenibile è quella di sostituire le classiche buste per le spedizioni in PVC con dei nuovi imballaggi in plastica riciclata e riciclabile a sua volta, in un ciclo chiuso e continuo di riciclaggio.
GLS ha già iniziato ad utilizzare buste costituite almeno all’80% da plastica riciclata. Una scelta che consente non solo di risparmiare circa il 40% di CO2 per ogni busta ma anche ridurre i rifiuti post-consumo in quanto il materiale utilizzato è 100% riciclabile, riutilizzabile più volte e con un ciclo di vita esteso.
Queste buste soddisfano gli standard più elevati e hanno ricevuto il marchio di qualità ecologica “Blue Angel”, una certificazione governativa di prodotto nata in Germania nel 1978, che riconosce al prodotto determinati aspetti di salvaguardia ambientale. (fonte)
Azioni quotidiane all’interno degli uffici
Al di là di quello che rappresenta il core business di un corriere espresso, molteplici azioni green sono attuabili anche all’interno degli uffici e delle sedi operative. Oltre ad effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti, ricordarsi di spegnere le luci, i dispositivi elettronici, e abbassare il riscaldamento prima di lasciare l’ufficio sono semplici azioni quotidiane che ci coinvolgono personalmente e ci permettono di risparmiare energia e risorse preziose. Inoltre, un intervento strutturale che può avere un forte impatto e permettere un grande risparmio energetico è quello di utilizzare apparati di illuminazione a LED e pannelli solari.
Scelta di carta certificata e tracciabile
La scelta della carta è un ulteriore aspetto da considerare. Una delle migliori scelte possibili in una logica di sostenibilità ambientale è quella di utilizzare carta avente certificazione FSC. Tale sigla è l’acronimo di Forest Stewardship Council e prevede 10 Principi e 56 Criteri che disciplinano la gestione delle foreste da cui vengono tratte le materie prime dei prodotti di origine legnosa. La Vision di FSC è quella di un utilizzo responsabile e sostenibile delle foreste, che da un lato garantisca le esigenze sociali, economiche ed ecologiche delle generazioni attuali e dall’altro non comprometta quelle delle generazioni future.(fonte) GLS Italy, condividendo appieno questa Vision, ha deciso di affidare la stampa dell’house organ aziendale “InSight” ad un fornitore che ha ottenuto tale certificazione. Per poterla ottenere un’azienda deve dimostrare di poter tracciare ogni prodotto utilizzato, dall’ingresso della materia prima, che dev’essere anch’essa certificata, all’uscita del prodotto finito.
Il progetto ThinkGreen
In GLS, sebbene vi sia sempre stata una politica dedicata all'ottimizzazione continua dei processi e all'uso delle risorse nel modo più efficiente possibile, a partire dal 2008 tutte queste iniziative sono state incanalate in un piano d’azione ben definito: il progetto ThinkGreen. Tale progetto risulta essenziale per porsi degli obiettivi comuni a livello di Gruppo, i cui risultati e progressi possano essere valutati, misurati e diffusi in un report di sostenibilità redatto e aggiornato ogni anno.