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DIT

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  2. Di nulla, l'importante è esserci chiariti ed averti fornito le info corrette. Grazie, buon w.e. anche a te, ciao
  3. Mah ... forse mi esprimo male io, la risposta è comunque NO ! P.s. Se non c'è scritto FATTURA non è nulla ! è un foglio, un riepilogo, chiamalo come vuoi
  4. Questa domanda è INQUIETANTE ... che validità dovrebbe mai avere ? Se si emette un documento con scritto FATTURA, un NUMERO, una DATA ed i DATI DEL CLIENTE con PIVA o CF è una FATTURA ai FINI FISCALI da REGISTRARE. Se poi il documento viene emesso da Prestashop, da Word, da Excel, da un Software di Contabilità o scritta a mano sulla carta del salumiere e con un timbro NON CAMBIA NULLA. Meglio se DISATTIVI TUTTO, NON EMETTERE ALCUN DOCUMENTO DA PRESTASHOP e chiedi bene come gestire la tua attività al TUO COMMERCIALISTA, dalle domande che fai, traspare una evidente inesperienza imprenditorial-contabile (non è una offesa è una constatazione). Tutto quello che dovevi sapere è BEN scritto qui su questo Topic. Saluti
  5. Chiariamo 2 concetti, il primo tecnico ed il secondo fiscale: 1) Prestashop può emettere 2 documenti: -A documento di trasporto -B documento di vendita Li si possono chiamare in svariati modi e denominare come meglio piace, facendo attenzione se si chiamano DDT e FATTURA perchè (qui veniamo agli aspetti fiscali prettamente italiani): 2) Se il documento di trasporto lo si chiama DDT deve avere una numerazione progressiva e vanno conservati i documenti, se il documento di vendita lo si chiama FATTURA deve OBBLIGATORIAMENTE riportare i dati fiscali del cliente e cioè PARTITA IVA o CODICE FISCALE (entrambi in alcuni casi). Le Fatture con i dati fiscali corretti e completi devono poi essere registrate in contabilità Spero di avere chiarito, saluti
  6. Caro CTFRANCO, ovviamente ti riferisci a me. Nessun problema per il fatto che certi utenti siano alla ricerca di soluzioni gratuite ma tu ben comprenderai che chi svolge una attività professionale in questo settore non può fornire sempre consulenze gratuite (in questo caso poi io non vendo moduli). Preciso che da questo forum non mi è MAI arrivato alcun cliente che anche se supportato si sia mai degnato di pagare qualcosa e quindi questo non è un terreno di "caccia commerciale" anzi è esattamente il contrario, spesso si viene presi in giro da certi furboni che chiedono, che scrivono, che telefonano, che promettono ed una volta risolto il loro problema, NON SI DEGNANO NEMMENO di dire Grazie. I toni "duri" che a volte si assumono derivano da questi atteggiamenti di molti utenti su questo forum. Tornando alla questione del feed dati, ammetti tu stesso che il modo di creare il feed scatena errori ed è su questo principio che un feed di scarsa qualità determina la sospensione di molti ed a volte di tutti i prodotti con conseguenti e ulteriori perdite di tempo. Questo non è il modo corretto di generare un feed di qualità per Google Shopping. Ti faccio anche presente che in tale procedura non puoi nemmeno effettuare esclusioni mirate e/o raggruppare prodotti per gestire campagne con streategie diverse. Crei solo un feed con una % di errori che dipende da come si è gestito il catalogo di prodotti del sito per cui ribadisco che la Best Practice da seguire è quella di utilizzare un modulo specifico per generare il feed (noi non vendiamo tali moduli quindi non mi interessa indirizzare nessuno). Saluti
  7. Non raccolgo più le tue inutili polemiche, la soluzione è chiara, devi utilizzare un altro modulo, è inutile che tu insista a chiedere "soluzioni inesistenti gratuite". L'ho già scritto BEN 3 VOLTE !
  8. Non ho voglia di polemizzare, fai le tue prove e vedi cosa ne esce (per me nulla di buono). Sicuramente sono un super esperto, senza presunzione, sono calmissimo e non ho certo bisogno dei tuoi consigli su come meglio comportarmi. Saluti
  9. Premetto che siamo Google Partners Certificati anche in Google Shopping e che questa è la nostra attività per cui quello che preciso non è arrivato da un "personaggio smanettone alla ricerca di pronte e gratuite soluzioni" (come ahimè tanti sono qui sul forum) ribadisco quanto ho già scritto: Il modulo gratuito di Google Shopping serve a creare SOLO il collegamento API tra il sito e Merchant Center ma il feed dati dei prodotti che ha e deve avere INNUMEREVOLI parametri non viene creato "magicamente" da tale modulo ma ne serve un altro. Quello che scrivi sugli account collegati-->ecommerce non ha alcun senso compiuto ma se sei in grado di generare un feed dati corretto, che sia convalidato da Google e permetta di pubblicare correttamente i prodotti su Shopping sei liberissimo di provare ma dubito che tu ci riesca perchè da quello che scrivi non sai cosa sia un feed dati che non può essere "creato" da un semplice link.
  10. Cosa intendi per "saperne di riconoscere il mio negozio" ? Intendi che non carica alcun prodotto ? Giusto ? Se è così leggi quello che ho scritto sopra, ciao
  11. Il modulo gratuito che compare nel backoffice di prestashop per Google Shopping è SOLAMENTE di collegamento tra Prestashop e Merchant Center per allineamento prezzi e disponibilità, diciamo in Real Time. Da tale modulo non è possibile creare e configurare alcun feed dati ma è necessario altro modulo specifico per cui si deve seguire sempre la vecchia procedura: 1) generazione corretta del feed 2) Caricamento su Merchant Center 3) Attesa di convalida dei prodotti che ai primi caricamenti richiede del tempo (giorni / settimane dipende dal nr. dei prodotti). Il modulo "gratuito" serve dopo e non prima. Saluti
  12. Premesso che per le vendite online di prodotti che vengono spediti fisicamente e quindi sono tracciabili (awb e report vettore) è sufficiente l'annotazione nel registro dei corrispettivi, così come avete già scritto, è conveniente: 1) Non obbligare un cliente privato a registrarsi con il Codice FIscale (dato senza il quale una fattura non potrebbe essere valida ai fini fiscali) perchè la maggior parte di essi, abbandonerebbe il carrello procurandovi mancate vendite. Oltre a questo generereste un carico di registrazioni contabili per fatture a privati (inutili) da parte di chi vi segue la contabilità con il quasi certo risultato di aumentarvi tale onere. 2) Emettere la fattura da Prestashop (facendo attenzione alla gestione delle numerazioni delle fatture, qualora ne emettiate altre al di fuori del sito) solo a quei clienti che si registrano sul sito indicando Nome Azienda e Partita Iva. Con tale indicazione si presume con alta probabilità che il cliente necessiti di fattura. Come fare ? A - Disabilitate la emissione fattura in tutti gli stati di ordine. Consiglio di disabilitare anche gli altri docs (tipo buono consegna e consimili) B - Create un nuovo stato di ordine del tipo "EMISSIONE FATTURA" a cui associate l'emissione del documento "fattura". C - Quando dal backoffice, vedete che il cliente si è registrato con la P.IVA, aggiornate l'ordine con tutti gli "stati ordine" che utilizzate abitualmente e poi come finale, cliccate su "EMISSIONE FATTURA". Avrete così una gestione veloce per la generazione fatture solo alle aziende. Vi sono altri metodi "più automatici" ma sono modifiche ed implementazioni a pagamento, quanto sopra è gratis ;-) Saluti
  13. Attiva Google My Business, per il local è utile. Saluti
  14. Hai utilizzato 2 termini che chiariscono i tuoi problemi: AGGIORNO / CANCELLO / PRODOTTI E CATEGORIE NON devi MAI cancellare e/o modificare Prodotti ed ancor di più Categorie, le devi REINDIRIZZARE Il principio è semplice: Google ha indicizzato i tuoi URLs e tu di continuo glieli cambi o peggio cancelli. Cosa pensi che accada ? Google propone agli utenti i tuoi URLs e poi arrivano sul tuo sito con un bel errore 404 che Google rileva. Se ne ha a male, per non dire altro. Se non gestisci le modifiche e le cancellazioni (da limitarsi) con reindirizzamenti e notifiche di rimozione Urls, continuerai ad avere problemi. Ti è anche andata bene (passano solo 2 giorni) rischi guai molto più seri. Poi tieni conto che URLs indicizzati prima di essere rimossi in modo naturale da Google a furia di 404, impiegano anche diversi mesi per cui quello ch eti accade è naturale. Tu pensi di avere "solo aggiunto" nuovi prodotti ma sei ancora imbragato con vecchi Urls con 404 non ancora rimossi dalla Serp e con sitemap di cui notifichi la modifica "troppo spesso" (lascia in pace Google, aggiorna la sitemap sul sito e lascia che sia Google a rilevarne le modifiche. Va bene aggiornare la notifica ma non ogni giorno o con ritmi isterici). Saluti
  15. Ciao Matteo, confermo la bontà del modulo, lo abbiamo utilizzato. Saluti
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