computer Posted September 30, 2009 Share Posted September 30, 2009 Salve a tutti,Girando in molti forum e leggendo vari post, mi sono accorto che c'è una grossa confusione in merito la gestione fiscale di commercio elettronico indiretto.Infatti vorrei, se fosse possibile, dei chiarimenti in merito, cioè:Si parla di commercio elettronico indiretto.1) Si posso emettere ricevute fiscali, anche se non si è artigiani?2) In fattura è obbligatorio inserire il codice fiscale del cliente?3) Nell'eventualità si potesse emettere ricevuta fiscale è obbligatorio inserire il codice fiscale del cliente privato?4) Se non fosse possibile emettere ricevuta fiscale, oltre al libro dei corrispettivi e fattura, che documento si potrebbe effettuare per il cliente privato, per la garanzia del produttore?5) La spedizione acquistata alle poste (raccomandata, pacco celere 3 ecc), come deve essere specificata in fattura, es: esente art. 15 oppure assoggettata a IVA insieme alla merce?Grazie Link to comment Share on other sites More sharing options...
Germanoufo Posted September 30, 2009 Share Posted September 30, 2009 Ciao e benvenuto Allora per il discorso fiscale io ho visto con il mio commercialista Premessa devi avere un azienda 1) Si posso emettere ricevute fiscali, anche se non si è artigiani? Dipende dal caso 2) In fattura è obbligatorio inserire il codice fiscale del cliente? Se è un privato italiano SI4) Se non fosse possibile emettere ricevuta fiscale, oltre al libro dei corrispettivi e fattura, che documento si potrebbe effettuare per il cliente privato, per la garanzia del produttore? Se vendi prodotti che necessitano di garanzia ti consiglio di ementtere fattura5) La spedizione acquistata alle poste (raccomandata, pacco celere 3 ecc), come deve essere specificata in fattura, es: esente art. 15 oppure assoggettata a IVA insieme alla merce? Se usi un corriere espresso lui ti fattura con iva 20% quindi devi fatturare anche tu con ivaNel mio caso vendendo merce e spedendo rientro nel commercio elettronico indiretto e quindi non sono soggetto a emettere fattura al privato basta che segnalo sul registro dei corrispettivi, alle aziende invece faccio fattura Molte informazioni burocratiche le trovi sul forum aicel Ciao ;-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Severo64 Posted October 1, 2009 Share Posted October 1, 2009 Si parla di commercio elettronico indiretto. Ok così semplifichiamo le casistiche. 1) Si posso emettere ricevute fiscali, anche se non si è artigiani? Su questo ci vorrebbe un commercialista, ma tieni presente che per il commercio elettronico indiretto è sufficiente la compilazione del registro dei corrispettivi per tutte le vendite a privati UE.Per cui perché complicarti con una ricevuta fiscale?Se proprio vuoi emetti un documento su carta intestata tipo Riepilogo d'Ordine. 2) In fattura è obbligatorio inserire il codice fiscale del cliente? La cosa qui si complica un po, alcuni anni fa si era parlato della reintroduzione dell'elenco Clienti/Fornitori da presentare all'Agenzia delle Entrate per cui in caso di emissione di fattura era obbligatorio avere il CF dei clienti privati Italiani, poi l'applicazione della norma è stata prorogato fino alla cancellazione.Tieni presente però una cosa quando si emette una fattura ad un'azienda italiana serve anche il suo CF, che spesso è uguale a lla P.IVA ma non sempre, ad esempio per i professionisti è il loro CF. 3) Nell'eventualità si potesse emettere ricevuta fiscale è obbligatorio inserire il codice fiscale del cliente privato? Vedi la mia prima risposta. 4) Se non fosse possibile emettere ricevuta fiscale, oltre al libro dei corrispettivi e fattura, che documento si potrebbe effettuare per il cliente privato, per la garanzia del produttore? Altro casino, a te serve un documento che attesti la vendita del prodotto non necessariamente fiscale per cui vedi la mia prima risposta.Oltretutto è vero che la garanzia al privato è di 24 mesi ma i produttori spesso la danno di solo 12 mesi i successivi sono a carico del negoziante. 5) La spedizione acquistata alle poste (raccomandata, pacco celere 3 ecc), come deve essere specificata in fattura, es: esente art. 15 oppure assoggettata a IVA insieme alla merce? Dipende, se metti il costo puro è esente IVA, ma se aggiungi qualcosa per le tue spese di gestione è assoggettata ad IVA del 20%Comunque ti consiglio di frequentare il forum di AICEL dove troverai molte risposte su queste ed altre domande.Non voglio screditare questo forum che è + focalizzato sul PS e suo sviluppo, mentre AICEL è un punto d'incontro per gli operatori.CiaoSèvero Link to comment Share on other sites More sharing options...
Germanoufo Posted October 1, 2009 Share Posted October 1, 2009 Meglio di me ti ha spiegato il tutto Severo il " moderatore burocratico "Ciao ;-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
computer Posted October 1, 2009 Author Share Posted October 1, 2009 Ringrazio tutti per l'interesse.Sono arrivato qui, anche perchè sul sito dell'aicel, dopo vari post effettuati, ci sono molti pareri discordanti che mi hanno fatto confondere ancora di piu'. 4) Se non fosse possibile emettere ricevuta fiscale, oltre al libro dei corrispettivi e fattura, che documento si potrebbe effettuare per il cliente privato, per la garanzia del produttore? Altro casino, a te serve un documento che attesti la vendita del prodotto non necessariamente fiscale per cui vedi la mia prima risposta.Oltretutto è vero che la garanzia al privato è di 24 mesi ma i produttori spesso la danno di solo 12 mesi i successivi sono a carico del negoziante. Quindi un documento che puo' essere una nota di consegna o un repilogo d'ordine è valido ai fini di garanzia del produttore?Nell'eventualità si potesse emettere ricevuta fiscale è obbligatorio inserire il codice fiscale del cliente privato? 5) La spedizione acquistata alle poste (raccomandata, pacco celere 3 ecc), come deve essere specificata in fattura, es: esente art. 15 oppure assoggettata a IVA insieme alla merce? Dipende, se metti il costo puro è esente IVA, ma se aggiungi qualcosa per le tue spese di gestione è assoggettata ad IVA del 20% Quindi se faccio pagare al cliente il costo preciso della spedizione postale (es. pacco celere 3), in fattura lo evidenzierò come art.15 esente da iva?Questo è possibile farlo anche con ricevute fiscali, note di consegna o riepilogo d'ordine?L'art.15 trasporto esente da iva è valido anche in caso di utilizzo servizio corriere e non solo postale? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Severo64 Posted October 1, 2009 Share Posted October 1, 2009 Ringrazio tutti per l'interesse.Sono arrivato qui, anche perchè sul sito dell'aicel, dopo vari post effettuati, ci sono molti pareri discordanti che mi hanno fatto confondere ancora di piu'. La confusione è data dalla normativa che permette varie opzioni (solo libro dei corrispettivi, scontrino fiscale, riveuta fiscale, fattura,...) senti bene con il tuo commercialista cosa ti conviene fare. Quindi un documento che puo' essere una nota di consegna o un repilogo d'ordine è valido ai fini di garanzia del produttore? A mio avviso si, per esempio noi emettiamo un riepilogo d'ordine che in realtà dalla fattura cambia solo per il nome ma riporta tutti i ns. dati aziendali, se poi aggiungi il nr. di serie del prodotto non vedo perché non possa valere; oltretutto il cliente di sicuro in prima battuta si rivolgerà a te. Nell'eventualità si potesse emettere ricevuta fiscale è obbligatorio inserire il codice fiscale del cliente privato? Non so risponderti visto che non ne abbiamo mai emessa una, senti il commercialista. Quindi se faccio pagare al cliente il costo preciso della spedizione postale (es. pacco celere 3), in fattura lo evidenzierò come art.15 esente da iva?Questo è possibile farlo anche con ricevute fiscali, note di consegna o riepilogo d'ordine? Si puoi farlo. L'art.15 trasporto esente da iva è valido anche in caso di utilizzo servizio corriere e non solo postale? No dato che tutti i corrieri ti emettono fattura per cui devi applicare l'IVA sul costo di spedizione.CiaoSèveroPS hai un PM Link to comment Share on other sites More sharing options...
computer Posted October 1, 2009 Author Share Posted October 1, 2009 Grazie sei stato chiarissimo, mi hai tolto i dubbi che avevo in poche battute, cosa che non hanno saputo fare quelli del forum giorgiotave.Infatti c'è una discussione mia che è durata 2 giorni creandomi solo confusione.Se vuoi puoi andare a leggerla (http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/123252-help-grave-caos-spedizioni-ddt-fatture-e-ricevute-fiscali.html) .Grazie ancora Link to comment Share on other sites More sharing options...
Severo64 Posted October 1, 2009 Share Posted October 1, 2009 Grazie sei stato chiarissimo, mi hai tolto i dubbi che avevo in poche battute, cosa che non hanno saputo fare quelli del forum giorgiotave.Infatti c'è una discussione mia che è durata 2 giorni creandomi solo confusione.Se vuoi puoi andare a leggerla (http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/123252-help-grave-caos-spedizioni-ddt-fatture-e-ricevute-fiscali.html) .Grazie ancora ho dato un occhiata veloce, purtroppo la discussione si è estesa a tanti argomenti mescolando tante normative per cui nel caos che si è generato tra urla e gigantismi diventa difficile districarsi.CiaoSèvero Link to comment Share on other sites More sharing options...
computer Posted October 1, 2009 Author Share Posted October 1, 2009 Mi è venuto un altro dubbio:1) se effettuo un ddt (documento di trasporto) sono obbligato a fornirlo al cliente?2) se effettuo un ddt (documento di trasporto) invece di effettuare fattura differita, posso emettere ricevuta fiscale, riepilogo d'ordine ecc o solo il ddt basta (questo per un cliente privato)?Grazie Link to comment Share on other sites More sharing options...
Germanoufo Posted October 1, 2009 Share Posted October 1, 2009 Cerchiamo di capire beneCosa intendi vendere ? ( presumo Computer dal nick, materiale informatico in genere ) Per ogni settore devi vedere col tuo commercialista che documenti ti conviene emettere o no Ciao ;-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
computer Posted October 1, 2009 Author Share Posted October 1, 2009 A dire il vero, sono molto deluso del mio commercialista e ho molti dubbi su di lui, in quanto molto contraddittorio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Severo64 Posted October 2, 2009 Share Posted October 2, 2009 Prima di tutto perchè emettere un DDT?Lo scopo principale è giustificare lo spostamento di merce da un luogo ad un altro che sia trasferimento ad alta sede dell'azienda alla cessione o comodato d'uso ad altra azienda con emissione successiva della fattura. 1) se effettuo un ddt (documento di trasporto) sono obbligato a fornirlo al cliente? Si ed una copia anche all'eventuale spedizioniere 2) se effettuo un ddt (documento di trasporto) invece di effettuare fattura differita, posso emettere ricevuta fiscale, riepilogo d'ordine ecc o solo il ddt basta (questo per un cliente privato)? A seguito di un DDT si fa sempre la fattura.CiaoSèvero Link to comment Share on other sites More sharing options...
Severo64 Posted October 2, 2009 Share Posted October 2, 2009 A dire il vero, sono molto deluso del mio commercialista e ho molti dubbi su di lui, in quanto molto contraddittorio. A sua parziale discolpa posso dire che l'Ecomm è un gran cas...o, di certo potrebbe informarsi magari partendo dalla Rassegna Disciplina Applicabile all'ecommerce.Oppure ti trovi un altro commercialista.CiaoSèvero Link to comment Share on other sites More sharing options...
computer Posted October 10, 2009 Author Share Posted October 10, 2009 Ringrazio tutti per l'interesse.Sono arrivato qui, anche perchè sul sito dell'aicel, dopo vari post effettuati, ci sono molti pareri discordanti che mi hanno fatto confondere ancora di piu'. La confusione è data dalla normativa che permette varie opzioni (solo libro dei corrispettivi, scontrino fiscale, riveuta fiscale, fattura,...) senti bene con il tuo commercialista cosa ti conviene fare. Quindi un documento che puo' essere una nota di consegna o un repilogo d'ordine è valido ai fini di garanzia del produttore? A mio avviso si, per esempio noi emettiamo un riepilogo d'ordine che in realtà dalla fattura cambia solo per il nome ma riporta tutti i ns. dati aziendali, se poi aggiungi il nr. di serie del prodotto non vedo perché non possa valere; oltretutto il cliente di sicuro in prima battuta si rivolgerà a te. Nell'eventualità si potesse emettere ricevuta fiscale è obbligatorio inserire il codice fiscale del cliente privato? Non so risponderti visto che non ne abbiamo mai emessa una, senti il commercialista. Quindi se faccio pagare al cliente il costo preciso della spedizione postale (es. pacco celere 3), in fattura lo evidenzierò come art.15 esente da iva?Questo è possibile farlo anche con ricevute fiscali, note di consegna o riepilogo d'ordine? Si puoi farlo. L'art.15 trasporto esente da iva è valido anche in caso di utilizzo servizio corriere e non solo postale? No dato che tutti i corrieri ti emettono fattura per cui devi applicare l'IVA sul costo di spedizione.CiaoSèveroPS hai un PM Grazie della risposta....Visto che il mio commercialista non è convinto di ciò, potresti fornirmi le norme di legge, in modo da far capire al mio commercialista che sbaglia.Grazie Link to comment Share on other sites More sharing options...
SALSERO76 Posted October 11, 2009 Share Posted October 11, 2009 Cmq per semplificarti la vita puoi acquistare gli scontrini manuali che vai a registrare sui corispettivi. Sullo scontrino manuale devi solo ripoortare l'importo totale. Unico limite non puoi emettere più di 1000 scontrini in un anno.Qiesto tipo di scontrino viene usato in questi casi per una questione di comodità: Serate intrattenimento per pagamento ingresso o consumazione obbligatoria; commercio itinerante per evitare di acquistare un registratore di cassa. L'utilizzo è molto semplice in quanto non devi inserire dati del cliente. Basta inserire la data e l'importo totale.Buon lavoroSalsero76 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Germanoufo Posted October 11, 2009 Share Posted October 11, 2009 Prima cosa bisognerebbe capire cosa vende !!!!!!!!Continua a chiedere ma dire a che settore appartiene chi lo sa ?Nel mio caso riesco a gestire tutto annotando sul registro dei corrispettivi ma se vende matriale inoformatico come sembra dal nick deve dare garanzia e quindi ...Ciao ;-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
computer Posted October 11, 2009 Author Share Posted October 11, 2009 Prima cosa bisognerebbe capire cosa vende !!!!!!!!Continua a chiedere ma dire a che settore appartiene chi lo sa ?Nel mio caso riesco a gestire tutto annotando sul registro dei corrispettivi ma se vende matriale inoformatico come sembra dal nick deve dare garanzia e quindi ...Ciao ;-) Infatti vendo hi-tech e prodotti informatici.Il problema è proprio questo (della garanzia). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Severo64 Posted October 12, 2009 Share Posted October 12, 2009 Grazie della risposta....Visto che il mio commercialista non è convinto di ciò, potresti fornirmi le norme di legge, in modo da far capire al mio commercialista che sbaglia.Grazie Ti ho già dato un link con tutti i riferimenti normativi relativi al commercio elettronico fallo leggere al tuo commercialista.CiaoSèvero Link to comment Share on other sites More sharing options...
Germanoufo Posted October 12, 2009 Share Posted October 12, 2009 Per problemi di garanzia diciamo che per dare garanzia hai bisogno di un documento che atesti che tu hai venduto il prodotto in data ...quindi un semplice foglio emesso ad ate dicendo ho incassato 20 € per vendita ..... potresti se non vuoi emettere fattura a tutti ( privati e aziende )Un riepilogo dell' ordine e poi ci alleghi uno scontrino che riporti il numero sul riepilogoin questo modo per la garanzia non hai problemi la fa lo scontrino assieme al tuo foglio se passa per il tuo negoziodiciamo che non è un metodo che si usa di solito ma potrebbe risolverti il problema di fatture con importi minimi Ciao ;-) Link to comment Share on other sites More sharing options...
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